Basket, A2 Femminile – Virtus e San Salvatore uniche portacolori della Sardegna. Il Cus riparte dalla Serie B

San Salvatore già salvo e battuto da Muggia

San Salvatore già salvo e battuto da Muggia

La Dinamo Sassari si è da poco laureata campione d’Italia, riempiendo d’orgoglio il movimento cestistico isolano. Sì, ma quanto la compagine del presidente Sardara è realmente rappresentativa del mondo della palla spicchi in Sardegna? Poco, anzi nulla. E per fortuna, verrebbe da dire.

Dopo che Tavoni Sassari (leggi QUI) e Olimpia Cagliari (leggi QUI) hanno rinunciato alla possibilità di un facile ripescaggio nel torneo di Serie B maschile, essenzialmente per mancanza di risorse, negli ultimi giorni – per le stesse ragioni – sono piovute le rinunce anche dal pianeta del basket femminile.

A tenere alto il vessillo dei Quattro Mori in A1 non ci sarà più il Cus Cagliari, che ripartirà dalla Serie B. In A2 le uniche reduci saranno Virtus Cagliari e San Salvatore Selargius, mentre Mercede Alghero e Astro Cagliari andranno a far compagnia al Cus in B.

Un ridimensionamento drastico ma inevitabile, che rischia di diventare ancor più profondo col passare del tempo.

Intanto la LegaBasketFemminile ha diramato la composizione dei gironi della prossima A2. Virtus e San Salvatore saranno impegnate nel girone A assieme a Castelnuovo Scrivia, Broni, Albino (BG), Costa Masnaga (LC), Crema, Sanga Milano, Alpo (VR) , Vicenza, Carugate (MI), Pordenone, Marghera (VE) e Bolzano.

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