Basket, Serie C – Festa a Calasetta per l’All Star Game: Barreiro MVP, Langiu miglior tiratore e Sirianni re delle schiacciate

Marco Sirianni vola a canestro (foto Calasetta Basket)

Marco Sirianni vola a canestro (foto Calasetta Basket)

Spettacolo, schiacciate e tanta voglia di staccare, almeno per una settimana, dalle tensioni del campionato. Sono stati questi gli ingredienti dell’All Star Game del campionato di Serie C, voluto e organizzato dal Calasetta Basket con il patrocinio della Fip regionale, del Comune di Calasetta e della Regione Sardegna. In un palasport “Scia main” colmo di appassionati, i migliori 20 giocatori del campionato selezionati dai tecnici delle 8 squadre si sono sfidati in campo divisi in due squadre battezzate con nomignoli tabarchini: da una parte i “Cialumi” allenati da Andrea Masini, e dall’altra gli Abelinè, guidati dalla coppia Roberto Fioretto-Edoardo Peretti. A prevalere, dopo quaranta minuti piacevoli e divertenti, sono stati gli Abelinè con il pirotecnico punteggio di 110-101. L’Mvp è stato l’argentino Yael Barreiro, pivot del Calasetta Basket, che ha realizzato ben 26 punti con alcune giocate degne di nota sopra il ferro. A margine della manifestazione, come in ogni All Star Game che si rispetti, si sono tenute anche la gara del tiro da tre punti e quella delle schiacciate. A trionfare nella prima è stata la giovanissima guardia (classe ’97) Gerardo Langiu della Reale Mutua Sassari, che ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza con una prestazione quasi perfetta nei tre carrelli previsti. Lo “Slam Dunk Contest” ha invece visto l’affermazione di Marco Sirianni della Sipal Genneruxi, che, puntando su verticalità e potenza, è riuscito ad avere la meglio del pur bravo Andrea Morresi, che ha comunque infiammato la platea con due invenzioni fantasiose: una schiacciata partendo da dietro il canestro e un’altra su suggerimento, piovuto direttamente dalle tribune, del compagno Ernesto Savarese.
Alla sirena finale sorrisi e abbracci, sia tra vincitori che tra i vinti. A Calasetta, a trionfare, è stata la voglia di basket.

Roberto Rubiu

Ti potrebbero interessare anche...