M’Poku predica nel deserto, Cossu tra i peggiori: le pagelle di Sampdoria-Cagliari
Brkic 6 – Un paio di ottimi interventi, uno decisivo su Obiang. Forse poteva fare qualcosa in più sul gol di Eto’o.
Gonzalez 5.5 – L’impegno e l’applicazione non gli mancano. Però non è un terzino e lo si vede chiaramente. (dall’88 Ceppitelli s.v.)
Rossettini 5 - Ne combina più di Carlo in Francia. Preoccupante involuzione, anche perché cambia più compagni di reparto che calzini.
Capuano 4.5 – Eto’o lo scherza sul secondo gol e le sue respinte sono sempre assist per gli avversari. Prestazione molto negativa.
Avelar 5 – Lo si rivede in avanti. Dal suo piede parte l’assist per Longo nel primo tempo, poi via via scompare e trova anche un doppio giallo che lo manda anzitempo sotto la doccia.
Dessena 5 – Una partita dove sbaglia quasi tutto il possibile. Tantissimi i palloni persi, nullo in avanti. Una serataccia davanti al suo ex pubblico. (dal 60′ Sau 5 – Ritorna dopo l’infortunio e lo si aspetta al centro dell’attacco e invece Zola lo posiziona trequartista centrale di un 4-2-3-1. Fisicamente non è al meglio, così come non lo è mai stato per tutta la stagione, ma senza i suoi gol la salvezza è pura utopia)
Crisetig 5 – Partita negativa anche per lui. Sbaglia troppi appoggi e l’anarchia dei compagni di reparto non lo aiuta. (dal 76′ Husbauer s.v. – Vorremo essere nella sua testa per capire cosa pensa. Ha lasciato le coppe europee per il Cagliari e viene sopravanzato da tutti. Oggi Zola lo inserisce a partita chiusa. Perché?)
Cossu 4.5 – Se dessimo il voto per la corsa, sarebbe sempre il migliore in campo. Purtroppo (o per fortuna) nel calcio conta anche la palla e la qualità nei movimenti e oggi (e non solo) il folletto rossoblù ha toppato la giornata. Troppo anarchico per fare la mezzala, troppo innamorato del pallone per aiutare la manovra.
Farias 4.5 – Nel primo tempo si fatica a notarlo in campo, nella ripresa pure. Da trequartista non è mai incisivo. Se con l’Atalanta era stato positivo, oggi invece è stato uno dei peggiori.
M’Poku 6.5 – Due spanne sopra tutti i compagni di squadra. Altra qualità, altra intelligenza tattica, altra stoffa. I pericoli e le azioni positive del Cagliari partono tutte dai suoi piedi, ma predica nel deserto.
Longo 5 – Corre per tutto il match senza mai risparmiarsi. Un bel movimento su Silvestre viene premiato da Avelar che lo serve, ma l’attaccante scuola Inter trova Viviano in giornata di grazia. Gli manca il gol terribilmente e si vede nella foga che mette in campo. Purtroppo i suoi gol mancano, e molto, anche al Cagliari.
All. Zola 5 – Primo tempo inguardabile e ripresa anche, eccezion fatta per i primi 20 minuti dove il Cagliari ha provato a reagire. Le assenze di Donsah ed Ekdal si sono fatte sentire e la scelta di Cossu mezzala è apparsa da subito infelice. I cambi al centro della difesa fanno capire la confusione che alberga nella testa di Magic Box, che rilancia Capuano risultato poi uno dei peggiori. Husbauer ancora congelato in panchina, Farias relegato trequartista e Longo unica punta. Il Cagliari ha bisogno di certezze tattiche e di scelte precise, cosa che a oggi Zola non è stato in grado di garantire. Emblematica la presenza di Cossu per tutti i 90′ a fare il centrocampista, con Dessena e Crisetig sostituiti prima del numero 7. Sabato arriva l’Empoli, forse l’ultima occasione per i rossoblù di salvare i salvabile. Con Zola ancora al suo posto?
Giampaolo Gaias
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