Sampdoria-Cagliari, la sala stampa – Zola: “Bene gioco e voglia. Dimissioni? No, ma servono soluzioni immediate”
Ha impostato la partita con l’idea di sorprendere la Sampdoria in contropiede e al contempo di limitare il grande potenziale offensivo dei blucerchiati. La zuccata di De Silvestri ha però sparigliato i piani di Gianfranco Zola, nonostante un atteggiamento un po’ più coraggioso avrebbe forse dato maggiori chance di mettere in cascina quei punti divenuti ormai vitali quando mancano 12 giornate al termine di questa – per i colori rossoblù – travagliatissima Serie A. Quell’atteggiamento che si è visto con maggiore convinzione solo nella prima parte del secondo tempo, anche se il tecnico di Oliena non è d’accordo con la lettura. “A me non sembra che la squadra abbia iniziato a giocare sull’1-0. Non siamo contenti ovviamente del risultato, ma dobbiamo cercare comunque di ripartire dal gioco, quello che oggi ho visto per larghi tratti. Io continuo a crederci, la salvezza è nelle nostre corde. Penso che serviranno 36 punti“. Tanti palleggiatori in campo, un cambio di modulo per raddrizzare la partita. “Sono partito con il 4-3-2-1, cercando di mettere in campo il massimo della qualità possibile perché volevo giocarmela sul piano del gioco. Volevo vincerla così. Dopo lo svantaggio ho dovuto chiaramente ridisegnare gli schemi e ho cercato di aumentare il nostro peso davanti inserendo un attaccante per un centrocampista“. Il Cagliari nel primo tempo ha atteso la Sampdoria, contrastando l’iniziativa dei blucerchiati nella propria trequarti con nove uomini dietro la palla. Voleva pungere con le ripartenze? “Esattamente. Eravamo consci della loro bravura in attacco, ma anche che sarebbero potuti andare in difficoltà se infilati in contropiede. In alcune circostanze siamo riusciti a distenderci bene“.
La disamina su ciò che non va riproduce un ritornello che si ripete da inizio stagione. “Indubbiamente non concretizziamo tutto quello che produciamo, ma oggi ho davvero poco da dire ai miei ragazzi. A me interessa che la squadra si esprima sempre in questo modo, ci sta perdere con questa Samp, brava e anche fortunata. Dobbiamo migliorare in fase realizzativa. Se devo essere sincero, da quando sono arrivato questa squadra mi ha deluso solo domenica scorsa contro il Verona. Nella altre partite si è sempre espressa bene e ha sempre messo in campo la giusta voglia“. Il tono della voce di Zola vira inevitabilmente verso il sommesso e altrettanto inevitabilmente si rincorrono le voci di un suo possibile addio dopo la sconfitta di stasera. “Penso solo a come risolvere questa situazione – chiarisce il mister rossoblù, smentendo i rumor che lo vogliono dimissionario -. Se non pensassi di poter risolvere la situazione, sarebbe giusto dare l’opportunità a qualcun altro. E’ chiaro che dovranno essere soluzioni immediate. Se poi la società sta facendo altre valutazioni, io questo ancora non lo so” conclude Zola precisando che nel dopo partita non ha incontrato il presidente“. Un commento finale sulla situazione Parma, che domani torna a giocare contro l’Atalanta dopo diverse settimane e che rischia in questo modo di penalizzare le concorrenti alla salvezza: “Quella di Parma è una vicenda che mi tocca personalmente, preferisco evitare di entrare nel merito della questione. L’augurio è che la situazione possa normalizzarsi il prima possibile“. Prossima tappa la partita casalinga contro l’Empoli, ultimo bivio utile per il Cagliari e Zola per cercare la risalita, con i giocatori che – a quanto trapela – vogliono proseguire con il tecnico.
Pacato ma nel complesso soddisfatto il tecnico dei blucerchiati Sinisa Mihajilovic. La sua Samp dà continuità alla vittoria di Bergamo e si ricandida prepotentemente per un piazzamento europeo. “Non è stato facile, il Cagliari giocava con tutti gli uomini dietro la palla. Queste partite si sbloccano con un’invenzione o con un calcio piazzato. Nella ripresa non mi sono piaciuti i primi venti minuti, ma poi siamo stati bravi a chiudere la partita. Per loro si sapeva che era una delle ultime spiagge. Non era facile affrontarli, ma alla fine abbiamo meritato. Abbiamo avuto il giusto atteggiamento“. Sul gol di Eto’o grande esultanza e abbraccio. Un rapporto rinsaldato definitivamente. “Sarei stato contento anche se non avesse segnato. Finché si fa quello che dico io si va d’accordo, lui l’ha capito e ha messo a disposizione di tutti esperienza ed intelligenza. Ci siamo chiariti subito e sta giocando, direi anche piuttosto bene. Deve dare il buon esempio, sa che a lui non perdono nulla. E’ il nostro leader in campo adesso, quello che ci mancava“. Il Cagliari ha un piede in Serie B? “In certi momenti ci ha messo in difficoltà, è una squadra che gioca bene, che crea e che magari è poco cattiva sotto porta. Ci sono ancora tante partite, spero per il Cagliari e per Gianfranco che riesca a salvarsi“.
Dagli inviati Matteo Sechi e Andrea Carta