Elia Alberti e Mario Piras, metti due giorni a Coverciano: ecco come è andata la prima esperienza azzurra

Elia Alberti e Mario Piras dal ritiro azzurro di Coverciano

Elia Alberti e Mario Piras dal ritiro azzurro di Coverciano

Si è concluso con l’amichevole mattutina il primo raduno di Elia Alberti e Mario Piras con la Nazionale Italiana under-17. Per loro le porte del Centro Tecnico Federale di Coverciano si erano aperte alle 12 di lunedì, così da permettere agli atleti di assaporare l’aria del Sancta Santorum del calcio italiano. Dopo un primo briefing di ambientamento, ritirata l’attrezzatura di rappresentanza, il pranzo e alle 15.30 tutti in campo per una prima ora di lavoro tecnico ed atletico, seguito da una partita “azzurri” contro “bianchi”. Oggi, come detto, l’amichevole che ha chiuso il raduno, con i due sardi schierati nella stessa squadra. In serata i ragazzi torneranno nell’Isola, con in tasca l’esperienza e la speranza di ritrovare presto il centro sportivo azzurro.

Elia Alberti

Elia Alberti

I due giovani sardi, accompagnati dai rispettivi padri, sono affiancati anche dall’avvocato Giambattista Alimonda. “Alberti, lunedì, ha ben figurato, scorrazzando sulla fascia sinistra del campo, partendo dalla linea a quattro dei difensori e spingendosi con personalità e dedizione fino all’area avversaria. Un ottimo impatto per lui. Questa mattina le gambe un po più imballate lo hanno leggermente rallentato, tanto che ha dovuto occuparsi quasi esclusivamente della fase difensiva, senza poter sprigionare i suoi punti forti. Piras, considerando anche la comprensibile emozione, ha ingranato con il passare dei minuti, mostrando il suo potenziale, tecnico e soprattutto tattico, principalmente nella giornata di oggi. Ha infatti permesso alla propria squadra di sfogare il gioco su di lui, richiamando l’attenzione con due conclusioni dalla distanza molto belle, una di destro ed una sinistro, colpendo il palo. Insomma: un raduno positivo per entrambi, anche se la concorrenza è tanta e di livello. Sono certamente giovani giocatori di prospettiva, molto moderni nel loro modo di approcciarsi ai rispettivi ruoli, poiché poliedrici e di sicuro affidamento per allenatori e compagni. Non sorprende infatti che diverse società professionistiche abbiamo già bussato alle loro porte. La strada è ancora lunga, ma neanche Roma è stata costruita in un giorno”.

Elia Alberti è un esterno di fascia mancina della Sigma Cagliari, società leader in Sardegna a livello di settore giovanile, e ha già su di lui gli occhi di diverse società professionistiche (LEGGI QUI LA SCHEDA COMPLETA). Mario Piras, classe 1998 del Selargius, figlio di Pierpaolo e nipote del grande Gigi, aveva cominciato questa stagione nel vivaio della Torres (6 gol in 10 presenze con gli Allievi Nazionali), prima di riuscire a sfuggire all’incubo vissuto da molti ragazzi nel settore giovanile rossoblù. Attaccante moderno, alto 182 centimetri, ha già esordito con la prima squadra guidata da Karel Zeman e si presenta come uomo dotato di fisico e qualità. Anche per lui tanti gli ammiccamenti, e non è escluso che nelle prossime settimane possa essere chiuso qualche accordo. Bari, Trapani, Carpi e Bologna hanno preso appunti, l’esperienza a Coverciano è un nuovo tassello per continuare a crescere.

 

Fabio Frongia

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