Buducnost-Dinamo Sassari, le pagelle – Le giocate di Sanders-Dyson e l’orgoglio di Chessa colorano il grigiore
Sconfitta esterna per la Dinamo Sassari, che mette in corsa il Buducnost nel “gironcino” di Eurocup, dove i sardi sono ora a quota 1 vittoria (in Turchia, contro il Banvit Bandirma) e 2 sconfitte (contro Gran Canaria e i montenegrini). Nel match odierno la Dinamo gioca poco e male, facendo subito scappare Omar Cook e compagni. Nel quarto quarto la riscossa che riporta a tiro i sardi, a suon di rubate, triple e stoppate (4 per Lawal), ma è troppo tardi per un’epica rimonta. Di seguito le nostre pagelle sui giocatori della Dinamo Sassari:
Logan – voto 5,5 – (17 punti, 3/6, 3/7, 2/3) - Non certo una novità il suo andare a sprazzi, che poi è prerogativa di molti, là dentro. Infila qualche tripla e si diverte a scorribandare, mettendo poca pressione sull’uomo sotto il proprio canestro. Non certo un fattore nei 29′ giocati, e il -25 di plus/minus spiega tutto.
Sosa – voto 5 – (7 punti, 1/3, 1/4, 1/2) - Pochissima roba, in condizione non ottimale (si fece male contro Gran Canaria 15 giorni fa) e nemmeno troppo sul pezzo. Assente in attacco, pigro dietro.
Formenti – voto 5,5 – (3 punti, 0/2, 1/1, -) - Meno di 10′ in campo e la consueta voglia di dar tutto. Peccato che intorno ci sia ben poco da trascinare, così spende 2 falli utili per il computo totale a livello tattico.
Sanders – voto 6,5 – (24 punti, 7/10, 2/5, 4/7) - Alla fine è il migliore per punti realizzati e complessivamente per qualità delle iniziativa. Predica nel deserto, ad un certo punto gioca per il tabellino (-9 di plus/minus), ma fino all’ultimo produce ottimi dividendi. Incoraggiante per voglia e spunto, ora che là sotto si è in pochi (eufemismo) qualche rimbalzo sarebbe utile. Non ne prende mezzo…
Devecchi – senza voto (-, -, -, -) - Meno di 4′ in campo per onor di firma e cominciare ad assaggiare l’atmosfera. Un fallo commesso, e la speranza di andare in crescendo.
Lawal – voto 6 (8 punti, 3/6, -, 2/3) - Conquista la sufficienza al fotofinish con un paio di stoppate (5 totali) da urlo e provvidenziali per rimettere in corsa la squadra. Fino a metà quarto periodo è un tappetino per i già temibili lunghi di casa, che banchettano serenamente a rimbalzo e in post-basso. Dei 10 rimbalzi, 9 sono difensivi.
Chessa – voto 6 – (3 punti, -, 1/2, -) - Il suo lo fa sempre, e forse oggi avrebbe meritato qualche minuto in più per cominciare prima la riscossa. Nel quarto periodo è sua la tripla del -5, che riporta in partita la Dinamo. Prezioso gregario se ce n’è uno, suda la maglia senza il minimo risparmio.
Dyson – voto 6 – (20 punti, 5/8, 3/7, 1/2) - Ancora in precarie condizioni per l’infortunio che lo tormenta da settimane, firma il “ventello” che per lui è normalità. Corrente alternata, parte così così poi carbura, ma non azzanna mai la partita. Percentuali e statistiche buone (5 rimbalzi, 2 assist, 3 perse e 20 di valutazione), la speranza è che si sia “tenuto” per gli impegni più importanti. A cominciare da domenica.
Sacchetti – voto 5 – (4 punti, 1/1, 0/1, 2/2) - Tanto campo per lui, e non è una sorpresa visto che papà Meo ama vederlo da “4″, a maggior ragione ora (e oggi) che a disposizione ci sono solo i due giganti “colored”. In 24′ si prende appena 2 tiri dal campo e non fa sua nemmeno una carambola.
Mbodj – voto 5 – (-, 0/1, -, -) - Utile per dare fiato a Lawal, che può fare gli straordinari fino a un certo punto. Di buono ci sono i 3 rimbalzi e poco altro. Ancora molto impacciato al limite dell’imbarazzo per certi livelli.
Vanuzzo – n.e. - Problema al gomito per lui, che riduce ulteriormente le rotazioni nel momento di penuria sotto le plance.
Meo Sacchetti – voto 5 - La squadra dà l’idea di vivere questa trasferta come un peso, prova a tirarla su con un paio di sferzate ravvicinate ma i risultati sono rivedibili. La reazione arriva nel quarto periodo, l’impronta di gioco invece no.
Fabio Frongia