Dinamo Sassari-Lokomotiv Kuban, le interviste – Citrini: “Logan risorsa importante”, Sardara: “Ragazzi splendidi, strada giusta”

Entusiasmo alle stelle per il popolo del GeoVillage, dove la Dinamo Sassari vince il secondo torneo organizzato nel resort olbiese e si prepara alle prossime amichevoli in giro per la Sardegna. La musica assordante e il bagno di folla non impediscono di raggiungere alcuni protagonisti, e così mentre Meo Sacchetti si dilegua verso la doccia, riusciamo a fermare il sassarese Massimo Chessa e l’assistant coach Paolo Citrini, sempre lucido e disponibile nelle sue analisi tattiche. Spazio anche per il richiestissimo presidente Stefano Sardara, entusiasta e orgoglioso del nuovo gruppo che “sarebbe ridicolo definire già affiatato e granitico, ma la strada è quella giusta”.

“I ragazzi si stanno davvero impegnando tanto – dice Massimo Chessa parlando dei nuovi compagni – stiamo vedendo un’ottima attitudine difensiva che ci permette di correre in attacco e sfruttare al massimo la grande qualità e l’atletismo in campo aperto. Abbiamo vinto sia ieri che oggi, questo è fondamentale per il morale e continuare a lavorare sulle cose che insieme al coach abbiamo fissato per evolverci e diventare una grande squadra. E’ giusto avere fiducia”.

“Siamo ancora nelle prime due settimane – esordisce Paolo Citrini – Oggi è stata una partita durissima dal punto di vista fisico. Kuban potrebbe giocare tranquillamente l’Eurolega, e credo sia tra le favorite per la vittoria dell’Eurocup. Nel primo quarto ci hanno messo in difficoltà. Noi coi cambi di ritmo e la difesa abbiamo fatto segnar loro solo 22 punti. Far finire Kuban a 70 punti è un grande risultato, segno che questa è la strada giusta. Siamo molto contenti perché Kuban è una squadra che può vincere l’Eurocup, con giocatori da NBA come Randolph, ed elementi come Brown e Delaney, strappato a suon di milioni al Bayern Monaco. Ci tenevamo a vincere qui al GeoVillage, dove veniamo sempre trattati benissimo”.

David Logan ha dimostrato di poter giocare anche in regia, con una gestione sapiente della palla e delle situazioni: “Non avendo Sosa – dice Citrini – e con Dyson a mezzo servizio per il problema alla caviglia, abbiamo dato importanti minuti da playmaker a Logan. E’ bravo dal palleggio e dà grandi letture dal palleggio. Sa coinvolgere i compagni e si è dimostrato in grado di fare il play maker. Sarà una risorsa davvero importante”.

Gli occhi di Stefano Sardara brillano di fronte allo show dei suoi, anche se la razionalità è d’obbligo: “A livello umano è veramente un gruppo di bravissimi ragazzi - dice Sardara – ragazzi stupendi, clima molto confidenziale sin dai primi giorni e la vita da mattino, al risveglio, all’ora di cena scorre in un clima ideale. Secondo me abbiamo tutti gli elementi per fare bene. E’ la squadra che volevamo? Per il momento si, è chiaro che manca tanto tempo prima di poter considerarci pronti per una stagione difficile e impegnativa come non mai. Aspettiamo prima di dare giudizi, non montiamoci la testa né affrettiamo conclusioni, ma credo sia un ottimo inizio dal punto di vista tecnico e del morale”.

a cura degli inviati Alberto Meloni e Giampaolo Gaias