Lo stadio “Vanni Sanna” di Sassari
Il futuro della Torres rimane in bilico su tutti i fronti, e le soluzioni (in un senso o nell’altro) restano ancora abbastanza lontane. Nella giornata di mercoledì si erano registrate le difficoltà relative all’ottenimento del contributo dalla Regione Sardegna: trattasi di un vero e proprio muro contro muro, con la società sassarese che garantisce di avere adempiuto e fa leva sulle garanzie avute dall’ex direttore di Sardegna Promozione, Mariano Mariani, mentre la Regione sostiene di non avere mai ricevuto un piano ad hoc da via Coradduzza. Resta il fatto che la Torres è l’unica società professionistica a non aver ricevuto nulla, e il peso della somma rivendicata assume sempre grande rilevanza. Per quanto riguarda l’anno prossimo, premesso che (con Sardegna Promozione sotto inchiesta) andrà definito l’ente cui spetterà erogarlo, si potrà ragionare sull’ottenimento del contributo regionale.
Domenico Capitani (foto: Alessandro Sanna – sardegnasport.com)
Ma veniamo alle indiscrezioni odierne: sulla vicenda stadio continua a filtrare ottimismo, e l’autorizzazione relativa al TULPS (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza) fornita ieri è valida fino al 31 ottobre 2014. C’è comunque molta positività in merito ad un’estensione dell’autorizzazione fino a giugno 2015, anche perché se così non fosse non si potrebbe giocare nemmeno la Serie D.
Domani è previsto un incontro tra l’ingegnere del Comune di Sassari, Claudio Castagna, e il Sindaco Nicola Sanna, per cercare di sbloccare la situazione. Le criticità principali in questo momento si concentrano soprattutto sull’impianto di illuminazione, anche perché la prossima Lega Pro vedrà molte partite in notturna, per soddisfare le emittenti interessate ad acquistare i diritti tv (su tutte Sky Sport). Negli ultimi al “Vanni Sanna” sono stati avviati dopo tanti anni diversi cantieri, ancora in essere.
Gli stipendi sono stati pagati regolarmente, e questa è già una novità significativa portata da Domenico Capitani per la Sassari calcistica. Le carte, sia per l’iscrizione alla Serie C sia per la Serie D (domanda da presentare tra il 7 e l’11 luglio), sono pronte, e anche questa celerità è una primizia guardando all’ultimo ventennio. A sollevare le obiezioni più significative sarebbero i Vigili del Fuoco: ci sono da realizzare le vie di evacuazione in Curva Nord e nel Settore Ospiti.
Massimiliano Favo, allenerà la Torres?
Intanto si prova a pensare anche all’aspetto tecnico, e ovviamente non si può non partire dalla risoluzione del dubbio allenatore. I nomi sono per ora tre, sondati indipendentemente dalla categoria nella quale si militerà. Massimo Agovino, contattato diversi giorni fa e poi messo in stand-by (ma resta in corsa); Vincenzo Cosco, cinquantenne reduce dalla vittoria della Serie D con il Matera, esonerato solo una volta in carriera (poi richiamato nel corso della stessa stagione dal Matera) e sconfitto da Marco Cari, Simone Guerri, Saveriano Infantino e Vincenzo Migliaccio nel playout di Prima divisione tra Andria e Barletta. Ma salgono soprattutto le quotazioni di Massimiliano Favo, napoletano classe 1966 che nell’ultima stagione ha guidato (subentrando a settembre e venendo esonerato a marzo) la Maceratese e nel 1988-1989 totalizzò 23 presenze con la maglia torresina.
Fabio Frongia
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