Giulini a un passo dal Cagliari. Mentre continua il valzer delle dichiarazioni contraddittorie di Massimo Cellino riguardo gli investitori atlantici, le ultime indiscrezioni che filtrano in ambienti vicini all’imprenditore di Sanluri dicono di un accordo che nelle prossime ore si impreziosirà delle firme che daranno validità al contratto preliminare di vendita.
I megafoni di Cellino si sono riattivati nel pomeriggio in terra d’Albione, dove il presidente bianco-rossoblù ha parlato del suo nuovo amore inglese, ma dove si è anche soffermato sulle vicissitudini del Cagliari. Se questa mattina, dalle pagine dell’Unione Sarda, Cellino dichiarava che gli americani non esistono e che Silvestrone rappresenta se stesso, stando a quanto si legge su SkySports.com sembra ritrattare parzialmente quanto detto, asserendo che “gli americani stanno andando troppo per le lunghe, mi hanno chiesto altri 90 giorni di tempo” e che attualmente è tornato in pole per l’acquisto della società Tommaso Giulini: “Ho l’accordo con Giulini per vendere la società, e questo potrebbe concretizzarsi molto presto”.
Tralasciando il fatto che mercoledì mattina all’Ansa dichiarò di aver venduto al gruppo rappresentato da Luca Silvestrone con tanto di foto con stretta di mano, il passo con il presidente della Fluorsid Group sembra ormai essere una mera formalità. E mentre si vocifera che nel contratto sia presenza una clausola di riacquisto della società a favore di Cellino, una domanda però sorge spontanea: se il Cagliari è davvero in vendita, è ritenuto proprio démodé annunciare – per chiarezza, trasparenza e rispetto verso una tifoseria da tempo in fibrillazione – lo stato delle eventuali trattative attraverso il sito ufficiale della società anziché a mezzo stampa?
Matteo Sechi