Poker, Texas Hold’em: si avvicina l’avventura a Las Vegas per Fabrizio Zucca
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Fabrizio Zucca
Chiamatelo sport, hobby, passione, come preferite, ma solo chi prova realmente i brividi, l’adrenalina, gioia e delusione che regala, può capire cosa voglia dire sedersi al “tavolo verde” e giocare a Texas Hold’em. Il torneo più importante e prestigioso al mondo, si chiama WSOP (World Series of Poker), ed è il sogno, neanche troppo nascosto, di tutti gli appassionati del Poker Texas Hold’em. In palio, oltre ad una cifra esorbitante di dollari, anche un braccialetto che è sinonimo di vittoria, di leadership, di forza in un mondo sempre più frequentato da uomini e donne di tutte le età.
Ad inizio Giugno le porte di Las Vegas si apriranno anche per l’imprenditore cagliaritano Fabrizio Zucca, quarantunenne che abbina il successo nel mondo del lavoro con una passione sfrenata, ma sempre sotto controllo, per il poker “americano”. E’ reduce dall’ottimo piazzamento (sesto posto) all’IPO (Italian Poker Open) che si è svolto a Campione d’Italia nel mese di Maggio. Nonostante una breve carriera pokeristica, il nome di Fabrizio non è passato inosservato. Infatti, subito dopo l’ottimo risultato di Campione, è arrivata la “chiamata” di Gianluca Cabitza, altro ottimo giocatore cagliaritano, che fa parte della grande famiglia Bbet.
Il sogno di Fabrizio è quello di sbancare Las Vegas ed entrare a far parte dell’élite del poker mondiale, ma i sogni sono belli proprio perché non costano nulla. Il giocatore isolano sa bene che dovrà godersi sino all’ultima chip questa esperienza, senza troppe illusioni. Il nome e il logo della Sardegna, la sua terra, avrà una grossa visibilità anche alle WSOP perché Fabrizio sarà sponsorizzato da una nota azienda cagliaritana di abbigliamento sportivo e sarà ben evidente la bandiera dei Quattro Mori. Nel 2010 un altro giocatore cagliaritano, Filippo Candio, ha provato l’ebrezza di sedersi al tavolo finale (November Nine) delle WSOP di Las Vegas, chiudendo al quarto posto e portando a casa la bellezza di 3.092.545 dollari.
Alessandro Carta