A cinque giornate dalla fine il Cagliari è otto punti sopra la zona retrocessione. Un buon margine per gli uomini di Pulga, ormai tranquilli. La sfida di domani a Genova rappresenta l’occasione per chiudere definitivamente il discorso salvezza e addolcire una stagione deprimente. Non sarà facile, visto l’ottimo campionato dei grifoni ma sopratutto di un ritrovato Gilardino, autore di 14 gol in campionato. Sarà una partita tosta per il Cagliari e di questo ne è consapevole anche l’allenatore Pulga, che ha parlato della gara nella classica conferenza stampa dopo la rifinitura stamane ad Asseminello.
“Il Genoa è in grande forma, una squadra molto pericoloso e con una pubblico che dà una tanta spinta ai giocatori. Hanno una rosa di qualità, sarà un’altra battaglia, sulla falsariga della gara a Sassuolo”. E sul modulo l’ex Modena non si sbilancia: “Per quanto riguarda il Modulo, vedremo come si posizioneranno i nostri avversari”. Il Cagliari è virtualmente salvo ma occhio a non abbassare la guardia: “Le squadre pericolanti potrebbe fare punti in campi difficili. Il nostro obiettivo sono i 40 punti”. Contro la squadra di Gasperini da segnalare i preziosi rientri di Nenè, Pinilla e Dessena: “Hanno tutti recuperato. Credo sia normale avere qualche problema fisica a questo punto della stagione”. Out Murru per affaticamento muscolare, Del Fabro out per scelta tecnica (preferito Bastrini). Per quanto riguarda la mediana è ballotaggio tra Cabrera e il neo arrivato Tabanelli: “Cabrera può giocare in qualsiasi parte del centrocampo, mentre Tabanelli ha grande voglia e determinazione di fare bene: sarà utile per il gruppo”. Per quanto riguarda la formazione possibile esordio per il portiere Silvestri. In difesa Pisano e Avelar sulle fasce con Astori e Rossettini centrali. Mediana con Conti in regia poi due tra Dessena, Tabanelli, Eriksson e Cabrera. Attacco con Ibraimi trequartista e probabilmente Ibarbo e Sau.
Genova. Anche i rossoblu hanno il problema del gol: infatti a parte Gilardino, le altre punte quest’anno hanno segnato col contagocce. Molto opaca la stagione di Calaiò, arrivato da Siena in estate dopo aver segnato gol pesantissimi per i toscani, ma che in liguria ha segnato appena due reti, condizionate anche dallo scarso minutaggio. C’è voglia di riscatto per il Genoa dopo la bruciante sconfitta dell’andata, quando arrivo una sconfitta al 93′ per “colpa” di Sau, abile a trafiggere Perin dopo una mischia in area. Andrea Bertolacci che il giorno sedeva in panchina, racconta ancora l’amarezza per aver perso al Sant’Elia: “Venivamo da un ottimo periodo, perdere fu molto dura da digerire perchè se avessimo vinto avremo potuto fare il salto di qualità”.
Precedenti: Sono 15 i precedenti al “Ferraris” tra le due squadre. La bilancia è tutta dalla parte del Genoa che vanta 6 vittorie a fronte delle 2 isolane. La x è uscita ben 7 volte. L’ultima vittoria esterna per il Cagliari risale alla stagione 2010/2011, quando i rossoblu, capitanati da Donadoni espugnarono la liguria grazie a un gol di Acquafresca.
Probabili Formazioni
Genoa (3-4-3): Perin, Antonini, Burdisso, De Maio, Motta, Sturaro, Bertolacci, Antonelli, Fetfatdizis, Gilardino, Sculli.
Cagliari (4-3-1-2): Avramov, Pisano, Rossettini, Astori, Avelar, Tabanelli, Conti, Eriksson, Ibraimi, Sau, Ibarbo.
Federico Paparusso