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“Per un mercoledì da leoni” recitava un famoso spot pubblicitario che anticipava il turno infrasettimanale di Champions League qualche stagione fa. E’ quello che servirebbe al derelitto Cagliari di Lopez dopo la sconfitta, l’ennesima, rimediata in trasferta contro il Bologna e gli ex Ballardini e Acquafresca.
Nonostante il tecnico uruguagio nel post partita si sia detto soddisfatto del gioco e dell’atteggiamento, il Cagliari visto al Dall’Ara ha ben poche note liete. All’assenza di Conti, ancora due giornate da scontare dopo il rosso contro la Lazio, si aggiunge quella di Daniele Dessena. Il centrocampista ex Parma è stato appiedato dal Giudice Sportivo dopo la “carezza” al signor Gervasoni. Un centrocampo tutto da inventare quindi, con Lopez che dovrà tirare fuori il coniglio dal cilindro per schierare una formazione all’altezza.
Possibile l’impiego di Cossu in cabina di regia, affiancato da Vecino ed Ekdal. Potrebbe essere l’occasione per rivedere Murru, dimenticato dal tecnico rossoblù negli ultimi tempi. Potrebbe esserci anche un’occasione per Ibraimi, che si contenderà magari il posto con quel Cabrera tenuto a bagnomaria da tempo.
Un Cagliari che affronta il Verona, squadra rivelazione del campionato, nel suo momento peggiore. Ancora non si è spenta l’eco dei cinque schiaffoni presi a Marassi contro la Samp. Squadra in ritiro e scaligeri pronti a vendere cara la pelle in terra sarda. I rossoblù faticano a imporre il loro gioco, sempre se mai ne abbiamo mostrato uno, mentre riescono a dare il meglio quando l’iniziativa è nelle mani avversarie. Difficilmente però il Verona verrà al Sant’Elia a giocarsi il tutto per tutto e, considerato il periodo nero che sta attraversando ,non disdegnerebbe un punticino esterno.
Astori e compagni sono attesi al varco. Serve una prova convincente per tutti, non solo per le interviste monotematiche di Lopez nel post partita. Serve una prova di carattere e di orgoglio, specialmente tra le mura amiche, sperando che il mercoledì da leoni non sia a tinte gialloblù.
Giampaolo Gaias
