Champions League – Caporetto Torres, il Potsdam vince 8-0 a Sassari!

Il gruppo della Torres campione d’Italia (foto: torrescalciofemminile.it)
Ne avevano promesso 12, ne sono arrivati 8. Fortuna, verrebbe da dire, che si sono fermate a un certo punto, anche se in fondo la sostanza non cambia di una virgola. La Torres esce con le ossa rotte dalla partita di andata dei quarti di finale di Champions League, al cospetto di un Potsdam forte e spietato, che ha fatto delle rossoblù un sol boccone.
Pronti via e dopo soli due giri di lancette le tedesche passano in vantaggio grazie a una sfortunata deviazione di Tucceri nella propria porta. La Torres prova subito a reagire alla partenza ad handicap e cerca di farsi vedere in avanti con Panico, ma il predominio territoriale delle teutoniche ci mette poco a palesarsi. Simic e Anonma sfiorano il raddoppio, che invece arriva al 26′ con una girata di Waiti che non lascia scampo a Thalmann, battuta per la terza volta un minuto dopo da Bremer.
Torres stordita, come il pugile colpito da una sequela di ganci e montanti che cade al tappeto. Le ospiti sono straripanti, fisicamente inarrestabili e anche la buona sorte volta le spalle a Tona e compagne quando la punizione di Maendly si stampa sulla traversa al 34′. Il Turbine si rimette in moto presto e se Simic al 41′ sfiora il palo, la stessa centrocampista ex Bayern Monaco un minuto dopo serve il poker con un sinistro dalla distanza.
La ripresa si apre nel rispetto dello stesso copione della prima frazione. Al 7′ è ancora una volta una scatenata Simic a “schiaffare” la quinta gemma di giornata, mentre 3′ dopo Anonma rende la partita un incontro tennistico. La semplicità con cui le campionesse tedesche capitalizzano gli affondi manifesta una differenza fisica, tecnica e di condizione generale che nessuno si sarebbe atteso alla vigilia. Dopo la sesta segnatura, le ospiti allentano la pressione e la Torres riesce a rimettere la testa fuori, complice anche una girandola di cambi che restituisce parzialmente un po’ di freschezza: Stracchi rileva Marchese e Piacezzi Tona. Al 71′ Gisladottir si rende pericolosa con un diagonale e al 73′ Maendly da posizione favorevole spara alto.
Il gol della bandiera sembrerebbe essere in canna, Tesse manda dentro la giovanissima Galli per Domenichetti, ma a segnare sono ancora una volta le ragazze di Schroder con un colpo di testa di Elsig, imitata poco dopo da Evans che in contropiede firma un amaro e umiliante 8-0 che di fatto pone fine alla partita.
Finisce quest’oggi, dunque, il sogno europeo della Torres, che si avvicinava alla doppia sfida consapevole di non partire con i favori del pronostico ma che mai avrebbe pensato di poter incappare in una giornata tanto nefasta da compromettere irreversibilmente il discorso qualificazione dopo 90′ . Eppure, vista la turbolenta settimana trascorsa in preparazione di un match tanto delicato, in fondo era da mettere in conto un crollo verticale, mentale prima ancora che fisico, delle pluricampionesse italiane. Le ragazze però, sia chiaro, non meritano nessun tribunale, ma solo tanti applausi per la professionalità messa in campo in questi anni, vincenti ma non felici sotto tutti i punti di vista.
TORRES-TURBINE POTSDAM 0-8
Torres: Thalmann, Tucceri Cimini, Tona (68′ Piacezzi), Bartoli, Motta, Domenichetti (76′ Galli), Maendly, Iannella, Gísladóttir, Panico, Marchese (57′ Stracchi).
Turbine Potsdam: G.Gunnarsdóttir, Elsig (80′ Cramer), Mjelde, Kemme, Draws, Wälti, Simic (61′ N. Andonova), Bremer, Añonma, Nagasato (81′ Zietz), Evans.
Marcatrici: 2′ Tucceri Cimini (aut.), 27′ Wälti, 28′ Bremer, 44′ Simic, 53′ Simic, 55′ Añonma, 78′ Elsig, 79′ Evans