Verso Brindisi-Dinamo, Sacchetti: “Enel fisica, sarà un match impegnativo. Travis? Valuteremo la sua condizione”

Brindisi e Sassari nei piani altissimi del campionato di Serie A: alzi la mano chi lo avrebbe detto soltanto cinque o sei anni fa, quando le due società erano protagoniste sui parquet, non necessariamente nobili, di LegaDue e B1. Ma ora la musica è cambiata: l’Enel e il Banco, balzate di prepotenza sulla ribalta nazionale, vogliono riscrivere le geografia del basket italiano e non nascondono le loro ambizioni. “E’ un segnale importante per il movimento cestistico italiano che due squadre del Sud, nonostante le difficoltà economiche, riescano ad esprimersi ai grandi livelli – evidenzia coach Sacchetti nella consueta conferenza stampa del venerdì - Brindisi ha un pubblico simile al nostro, come noi anche loro hanno un grande seguito.” Due realtà simili, dunque, le cui storie si sono intrecciate spesso e volentieri in passato, dando vita a una rivalità che affonda le proprie radici negli anni di LegaDue

La squadra di Piero Bucchi, autentica rivelazione del campionato, ha fatto del PalaPentassuglia il proprio fortino, e punta forte sugli americani per cercare di prolungare il momento magico: “E’ una squadra molto atletica, con un playmaker come Dyson che a sorpresa ci ha fatto vedere cose di alto livello. Hanno inoltre un reparto dei piccoli simile a quello di Milano, e recentemente hanno ingaggiato un pivot solido come Chiotti. Sarà un match molto impegnativo per in nostri difensori”.

Vigilia all’insegna dell’incertezza in casa biancoblù. Travis Diener non ha smaltito del tutto l’infortunio al piede, e la sua presenza in Puglia è in forte dubbio: “Stiamo valutando la sua situazione. Ancora non ho deciso chi scenderà in campo domenica, dato che mancano due allenamenti. Ma in ogni caso chi resterà fuori sa che le scelte dell’allenatore vanno accettate”. Messaggio recapitato, forte e chiaro.

Virgolettati tratti da www.dinamobasket.com