Un infarto stronca Roberto Dore, il portiere che provò a fermare Maradona
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Ermanno Cortis
E’ morto, improvissamente, nella notte l’ex portiere del Cagliari Roberto Dore. Un infarto lo ha stroncato all’età di 53 anni. Era nato il 29 marzo 1960 a Gonnostramatza, e aveva svolto tutta la trafila nelle giovanili rossoblù prima di esordire in prima squadra nella stagione 1981-1982. Appena due le presenze in Serie A con il Cagliari, squadra con la quale ha militato in due periodi differenti: dal 1979 al 1982 e poi tra il 1985 e il 1987, parentesi, quest’ultima, culminata con la mesta retrocessione in Serie C. Proprio nel 1987 arrivo` una delle più grandi soddisfazioni della carriera: la semifinale di Coppa Italia contro il Napoli di Maradona, persa dai sardi allenati da Gustavo Giagnoni. In quella partita Dore, che sostituiva Roberto Sorrentino, giocò molto bene, e solo una rasoiata angolatissima del Pibe lo fece capitolare. Il Cagliari perderà quella semifinale, dopo avere eliminato la Juventus nei quarti. Dore ha vestito anche le maglie di Pro Patria, Parma, Venezia, Messina e Ternana, dove ha chiuso la carriera nel 1993.
E’ il secondo lutto in 24 ore per il mondo dello sport isolano. Ieri infatti si era spento il professor Ermanno Cortis, protagonista nello scenario sportivo sardo per gli incarichi nel settore giovanile scolastico della FIGC, di cui fu anche presidente. Grande amico di Gigi Riva, ha ricoperto anche l’incarico di direttore tecnico della scuola calcio aperta da Rombo di Tuono nel capoluogo isolano.