Sant’Elia, Zedda firma licenza d’uso: col Catania alle 18 a Cagliari
20.00 - ANSA - Ora è ufficiale: il Cagliari ritorna al Sant’Elia. La partita con il Catania si giocherà sabato alle 18 con 4.798 spettatori: il via libera è stato dato dalla commissione di vigilanza dopo un incontro-fiume con sopralluogo iniziato questa mattina e terminato alle 19.10. Il parere favorevole è stato trasmesso già alla Lega: domani dovrebbe partire la vendita dei biglietti per tribuna e curva nord. Chiusi distinti e curva sud. Il Cagliari mancava dal Sant’Elia dall’1 aprile 2012.
19.13 - Così il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti: ”Il Catania gioca di sabato, non ci sono dubbi. Abbiamo prenotato da tempo aerei, albergo, la squadra si è preparata dall’inizio della settimana per giocare l’anticipo. Che sia Trieste o Cagliari, per me poco importa. Ma che si giochi di sabato, non ci piove” .
19.00 - Manca solo il comunicato della Lega di Serie A per certificare la disputa di Cagliari-Catania allo stadio Sant’Elia sabato prossimo alle ore 18, come da calendario. La decisione arriva dopo che nel pomeriggio erano sorti nuovi dubbi, tra l’uscita del presidente etneo Pulvirenti (“Lo spostamento cozza con la nostra preparazione”, aveva detto), il parere contrario dei Vigili del Fuoco e il protrarsi della riunione tra commissione comunale di vigilanza, Comune di Cagliari e Cagliari Calcio.
12.52 - C’erano ormai pochi dubbi, ma adesso è una certezza: Cagliari-Catania, dopo essere stata la partita del battesimo di Is Arenas al completo (anche se in extremis venne chiusa la Main Stand), sarà anche quella della riapertura, parziale, del Sant’Elia. Manca solo l’ufficialità, che dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio dalla Lega di Serie A, ma la commissione comunale di vigilanza, chiamata a decidere sull’agibilità per ospitare il match con 5 mila spettatori, ha dato l’ok nella mattinata di mercoledì, dopo i due rinvii di lunedì e martedì notte. Si è ballato tra paura, fiducia e rabbia, ma alla fine l’interminabile lavoro di concertazione ha portato alla decisione che tutti i tifosi si aspettavano. Si giocherà domenica pomeriggio alle ore 15, e non sabato alle 18, per ovviare all’imperfetta illuminazione nella zona delle uscite di sicurezza.
Tramonta quindi l’ipotesi dello sciopero indetto dai giocatori del Cagliari, che prima nella persona di capitan Daniele Conti, poi in quella di Davide Astori, avevano fatto capire come fossero pronti a incrociare le braccia qualora non si fosse tornati al Sant’Elia per giocare le partite casalinghe. A buon fine è andato anche il continuo dialogo tra Comune di Cagliari (Massimo Zedda ha partecipato a tutte le riunioni fino a tarda sera, facendosi vedere anche al Sant’Elia), Cagliari Calcio e i tecnici che alla fine avevano l’ultima parola. Nei giorni scorsi qualche “sparata” di troppo da parte del club rossoblù aveva fatto tremare nuovamente il precario castello costruito con la convenzione “ferragostana”, adesso il prossimo passo sarà aprire lo stadio a 16 mila persone e cominciare a pensare seriamente al Sant’Elia del futuro, quello vero e definitivo.