“Mancanza di prove”, assolto Ninni Corda

Ninni Corda ai tempi del Savona

Ninni Corda ai tempi del Savona

Assolto perché gli elementi raccolti nelle indagini non sono stati sufficienti affinché venga processato nel giudizio di merito. Questo il verdetto del tribunale di Savona per l’ex allenatore del Savona (tra le altre) Ninni Corda, per Marco Barghigiani e Silvano Santi, circa l’accusa per estorsione e truffa. Mercoledì 4 maggio si è tenuta l’udienza preliminare del procedimento che ha visto imputati i tre, tra cui l’allenatore di Nuoro, che dopo aver scritto pagine importanti con il Savona aveva chiuso la scorsa stagione al Barletta, prima di essere coinvolto (assieme al club pugliese e tanti altri tesserati del calcio italiano) nell’ultimo filone sul calcioscommesse.




Dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pubblico ministero Ubaldo Pelosi, l’udienza era stata rinviata due volte, prima il 28 ottobre (per un difetto di notifica) e poi il 10 febbraio scorso (per indisponibilità di un legale).

L’accusa sosteneva che i tre avessero intascato 16 mila euro da un calciatore semi professionista romano, Antonio B., con la promessa di un contratto con la squadra di Lega Pro per la stagione 2013-2014. Come si legge dai colleghi di svsport.it, “il giocatore in cerca di un ingaggio nei professionisti avrebbe chiesto aiuto a Silvano Santi, folignate ed ex scouting del settore giovanile dell’Ascoli. Questi si sarebbe fatto consegnare 500 euro “a titolo di mediazione, prospettando la necessità di versare l’intera somma ai correi” per poi concludere la trattativa con Corda e Barghigiani.

Il gup Fiorenza Giorgi ha assolto i tre, dichiarando di “non doversi procedere per mancanza di prove”.




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