Dinamo Sassari-CAI Saragozza, le pagelle – Sassaresi da “bene ma non benissimo”

MarQuez Haynes, playmaker della Dinamo Sassari

MarQuez Haynes, playmaker della Dinamo Sassari

Haynes 6,5 – C’erano, ci sono e ci saranno momenti della partita nei quali ha delle letture un po’ così e non incide ma, alla fine della fiera, va via dal parquet con 16 punti e 8 assist.

Petway 4,5 – Un tiro libero lo salva dal secondo uovo consecutivo. Quattro triple tentate, tutte corte. Sarà il peso della custodia dell’arco sulla schiena.

Mitchell 5,5 – Va in doppia cifra ma alcune sue scelte sono rivedibili. Giocatore da gioco rotto più che da “manovra organizzata”. Non sarà facile inserire uno così fuori dagli schemi canonici.

Logan 6 – Una lacrima sullo scadere dei 24 secondi a metà dell’ultimo periodo è la sua gemma quotidiana. Nonostante Bellas non somigli manco lontanamente a Steve Nash, non incide come potrebbe. Il professore di oggi è uno studente che potrebbe ma non si applica.

Formenti 6,5- Calvani gli concede 322 secondi. Nonostante non abbia tempo per “spezzare il fiato”, condisce il tutto con una tripla e un grande aiuto del lato debole poco prima dell’intervallo.

Devecchi 6 – Guadagna con sudore e fatica un quarto d’ora d’impiego, nel quale non sporca il foglio e incassa la standing ovation del “PalaSerradimigni”.

Alexander 6,5 – Se non fosse limitato dai falli, due nei primi due minuti di partita, il suo bottino sarebbe ben più cospicuo. Ciò nonostante, conferma il suo ottimo momento, specialmente offensivo, con 12 brillantissimi punti, 7 economici tiri dal campo e 5 falli subiti.

Sacchetti 6 – Non incide dal punto di vista realizzativo, ma il paio di rimbalzi catturati sono pesantissimi.

Stipcevic 6 – E’ uno dei cinque giocatori della Dinamo in doppia cifra. Si conferma il Pippo Inzaghi biancoblù, con l’abituale tripla impossibile. Ne regala almeno una a partita, oggi arriva sulla sirena del primo quarto. Rischia il pasticciaccio finale, con un’infrazione di passi che regala agli spagnoli il tiro per andare all’overtime.

Varnado 6,5- 13 punti e 8 rimbalzi. Anche lui fa il suo difendendosi come può dai centimetri, ma soprattutto dai chili, di Kravtsov.

D’Ercole e Eyenga n.e.

Calvani 6 – Nella continua altalena di rendimento, la partita odierna rappresenta una novità: nè benissimo nè malissimo. La Dinamo va avanti di 16 lasciando a molti l’impressione di poter dilagare nella ripresa, ribaltando la differenza canestri. Ma mai una squadra è stata così imprevedibile: parziale di 8-0 in apertura di ripresa e Saragozza di nuovo in partita. Nel finale si rischia il suicidio collettivo, con un braccino degno di un tennista che serve per il match contro Federer. Oggi si è intravista una discreta tenuta difensiva, ma tutto sommato si va avanti sull’onda del “può succedere di tutto”, non crediamo che la cosa possa entusiasmare il coach romano.

Mauro Garau

 

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