Basket, A2 Femminile – Nulla da fare per la Virtus: contro Costa Masnaga un altro ko (62-72) REPORT
Il copione è sempre il solito, e da inizio stagione funziona più o meno così: la Virtus Cagliari ci mette cuore, abnegazione, e uno spirito di sacrificio a tratti commovente. Ma alla fine, per un motivo o per l’altro, deve sempre cedere. É andata nella stessa maniera anche questo pomeriggio al PalaRestivo contro Costa Masnaga. A pochi minuti dal termine le ragazze di coach Montemurro accarezzavano la vittoria sul +8 (61-53), ma nell’infuocato finale sono mancati energia, lucidità e anche un pizzico di fortuna. Allora Costa Masnaga, pur priva dell’infortunata Maiorano, ha messo in piedi un parziale di 19-1 che ha condannato la Virtus alla quattordicedisima amarezza stagionale, lasciandola sempre più sola in fondo alla classifica del campionato di Serie A2 Femminile.
La gara è sempre stata in equilibrio. Dopo un continuo botta e risposta iniziale, inframezzato dalla momentanea uscita di Pacilio per un leggero infortunio, ad abbozzare un primo tentativo di allungo è stata la compagine ospite, trascinata da 3 triple in fila di Canova: grazie alla sua precisione dalla lunga distanza, Costa Masnaga (che ha dovuto registrare la defezione di Tagliabue per una distorsione al ginocchio destro – è passata in un lampo dal -3 al +6, chiudendo il primo quarto avanti sul 18-24.
Nel corso del secondo periodo Montemurro ha attinto forze fresche dalla sua panchina: con Mura, Mastio e Lusso a metterci energia, e con una Scibelli monumentale, la Virtus é tornata sotto, ma le lombarde – trascinate dal talento della slovena Katarina Ristic, e aiutate da una buona difesa su Masic – sono andate riposo lungo nuovamente in testa sul 36-39.
Il secondo tempo, così come il primo, è stato caratterizzato da continui strappi, che hanno reso il match quasi schizofrenico: il lay-up di Zizola ha portato avanti le biancoblù in avvio di terzo periodo (40-39), Costa Masnaga ha ricucito ma poi è finita ancora sotto sul 50-46. Con un parziale di 7-0 le biancorosse si sono nuovamente spinte avanti (50-53), finendo però con l’accusare il prepotente ritorno della Virtus, che sembrava a un passo dai primi due punti stagionali sul 61-53 a pochi minuti dal termine. A quel punto, però, è subentrata la paura di vincere: il canestro, complice la stanchezza, è diventato piccolissimo, a rimbalzo d’attacco Costa Masnaga ha giganteggiato, e la mano caldissima di Ristic ha fatto il resto, consentendo alle lombarde di espugnare il PalaRestivo col punteggio di 62-72.
“L’abbiamo persa a rimbalzo – commenta amaro Gianni Montemurro, tecnico della Virtus – nel momento chiave della gara abbiamo concesso troppi extra possessi. Inoltre abbiamo dovuto fare i conti col nostro solito blocco mentale, che ci impedisce di chiudere le partite quando sembrano essere alla nostra portata. Il mercato? Non ne parlo. Questo gruppo,così com’è, meriterebbe la soddisfazione di vincere qualche partita.”
Virtus Cagliari-Costa Masnaga 62-72
Virtus: Masic 20, Loi ne, Pacilio 2, Mastio 2, Mura 7, Podda ne, Pellegrini Bettoli ne, Ballardini 3, Lusso, Scibelli 26, Formisano ne, Zizola 2. All. Montemurro
Costa Masnaga: Novati, Longoni 3, Tagliabue, Canova 24, Del Pero 10, Ristic 17, Misto ne, Meroni F. 6, Pozzi 12. All. Pirola
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