Serie D, Nuorese-Grosseto: la prima sfida nel 1954-1955
Domenica 10 gennaio al “Froghieri” di Nuoro si affronteranno i padroni di casa della Nuorese ed il Grosseto, che al momento occupa la seconda piazza della classifica. I barbaricini, dopo la vittoria sul Lanusei nel turno infrasettimanale, con una vittoria potrebbero raggiungere proprio la compagine maremmana. I Biancorossi toscani sperano in un’ affermazione corsara e magari un passo falso della capolista Rieti a Sassari, per riguadagnare la testa del girone. L’incontro in programma, che all’andata terminò sul 3 a 3, vanta numerosi precedenti nella storia: noi andremo a rivivere il primo in assoluto. Il campionato è quello di IV Serie 1954-55 ed il 3 marzo del 1955 si disputa l’undicesima giornata di ritorno. Tra le squadre sarde del girone quell’anno l’asso lanciato è la Torres, che insegue la capolista Colleferro. A metà classifica avanzano a braccetto Monteponi e Montevecchio con 28 punti, la Nuorese invece sosta in zona retrocessione. La sfida con i grossetani rappresenta una ghiotta occasione perché questi sono fanalino di coda ed una vittoria potrebbe rilanciare le chances della Nuorese.
Agli ordini di Scopelli di Forlì e alla presenza di 2.000 spettatori, le due squadre scendono in campo nelle seguenti formazioni:
Nuorese: Sabatini, Piscedda, Gnesin, Guiso, Meleddu, Manconi, Stellino, Baciocchi, Cattaneo, Vergori, Manca.
Grosseto: Carmassi, Pucci, Bellucci, Bonari, Beltrami, Issotti, Teresini, Ghinelli, Gaggioli, Barnafi, Salerno.
La Nuorese prova a sfatare il tabù della vittoria interna. In quel torneo oltre le 14 sconfitte, erano giunti 12 pareggi, dei quali troppi tra le mura amiche. Una sola vittoria aveva coronato le fatiche dei barbaricini, davvero poca cosa rispetto all’impegno profuso. La cronaca di quel giorno però vede la squadra di casa costantemente protesa in avanti. Al 35’, quando tutti aspettano il primo goal della Nuorese, il portiere ospite effettua un lunghissimo lancio, Salerno addomestica il pallone e nonostante la pressione di Guiso e Piscedda, crossa in area a mezza altezza. Irrompe Gaggioli che a distanza ravvicinata tira al volo, Sabatini respinge miracolosamente, ma Becari è lì a due passi e non ha difficoltà nel tap-in vincente. Doccia fredda e pubblico ammutolito, si teme l’ennesima delusione e su questo punteggio si va al riposo. La reazione tuutavia non tarda a giungere, già al 1’ della ripresa: calcio d’angolo di Vergari e Stellino pareggia senza troppi problemi. Dopo alcuni angoli infruttuosi per la Nuorese, Stellino al 14’ fugge via, in area di rigore Bellucci tocca la palla con le mani e Gnesin realizza il conseguente rigore. Dopo un assedio di mezz’ora, la porta grossetana capitola per la terza volta: Meleddu allunga per Stellino, questi tocca subito al centro. Il centravanti Cattaneo stoppa di petto e di sinistro fulmina all’incrocio dei pali. 3 a 1 finale per la netta e meritata vittoria della Nuorese. Purtroppo a fine stagione entrambe le formazioni non riescono a salvarsi e ripiombano nei campionati di Promozione regionale.
Mario Fadda
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