Luigi Scotto mette il cuore in un angolo: “La Torres si riscatterà, ma da lunedì. L’Alessandria deve vincere, domenica meritavamo i tre punti”
Una squadra che davanti non ha eguali nel suo girone, corazzata che punta senza mezzi termini alla promozione in quella che l’anno prossimo sarà la Serie C unificata. Eppure l’Alessandria ha balbettato in un agosto dove tutti l’aspettavano al varco, pronti a designarla come favorita per il salto di categoria. Steccata la prima con il pareggio in casa della Pergolettese, adesso c’è la Torres ferita dal k.o. casalingo contro il Cuneo. Una sconfitta, quella degli uomini di D’Adderio, che ha colpito anche il “tifoso” rossoblù Luigi Scotto, uno dei fiori all’occhiello della campagna acquisti dei grigi.
“Domenica scorsa meritavamo la vittoria – ci dice Scotto – nel finale abbiamo avuto una bella occasione per fare nostra la gara ma siamo stati sfortunati. Alla fine sono sempre i risultati a costruire i giudizi, e quindi il pareggio ci penalizza. Poco male, ci rimbocchiamo le maniche e speriamo di trovare i tre punti già contro la Torres”.
E’ un’Alessandria ancora senza vittorie tra campionato e Coppa Italia, dove a qualificarsi è stato proprio il Cuneo, in un girone dove c’era anche il Bra. “Sicuramente siamo in una piazza calorosa, che pretende tanto e alla quale sono stati promessi risultati di un certo tipo. Siamo forti, dobbiamo conoscerci meglio e dare il massimo. Pressione? Un po’ la sentiamo – continua Scotto – sappiamo che non è facile vincere questo campionato molto livellato dove le due o tre squadre maggiormente accreditate faranno fatica. Abbiamo visto Pergolettese e Cuneo, ma penso anche al Mantova che è stato bloccato in casa dal Bellaria”.
In vista di domenica, impossibile prevedere le scelte di Egidio Notaristefano. “Non abbiamo ancora provato le tre punte, contrariamente a quanto si pensava quest’estate”, afferma Scotto, che ha una gran voglia di lasciare il segno. “Io sto bene fisicamente, sto lavorando per mettere in difficoltà il mister e spero di giocare. Domenica è una partita speciale per me, che voglio vincere magari facendo una bella prestazione. Sono a disposizione, in qualsiasi posizione mi vorrà schierare Notaristefano”.
Di fronte ci sarà quella Torres alla quale Scotto era stato vicinissimo, era infatti uno degli obiettivi di mercato immediatamente dopo il salvataggio della società e la conferma della partecipazione alla Lega Pro. In un’altra intervista a SardegnaSport (leggi qui), Scotto aveva definito “pazzia” l’accettazione del trasferimento in Sardegna (dal Savona). “Secondo me la Torres ha fatto una bella campagna acquisti, sono una buonissima squadra, con giocatori di esperienza capaci di fronteggiare una piazza davvero particolare come è Sassari. La sconfitta contro il Cuneo non ci fa piacere perché troveremo una Torres arrabbiata e già con le spalle al muro. Ma noi dobbiamo vincere, verrà fuori un bel match”.
Una partita alla quale assisterà anche il fratello di Scotto, tifosissimo della Torres e quindi molto combattuto tra passione calcistica e affetto familiare. “Andrà in curva a sostenere i miei avversari, spero che vada via dallo stadio triste – afferma ridendo l’attaccante dell’Alessandria – vorrebbe dire che siamo riusciti a rompere il ghiaccio, cosa che sarebbe fondamentale per cambiare passo in vista di un campionato di vertice. Non è una settimana come tutte le altre per me, giocherò contro la squadra per la quale ho sempre fatto il tifo e per la quale fanno il tifo tutti i miei amici. Che dire, mi auguro che possano riprendersi dalla terza giornata”.
In chiusura, il ricordo di come, subito dopo l’intervista di cui sopra, arrivò la doppietta al debutto in maglia piemontese. “Fu bellissimo, vorrà dire che domenica dovranno arrivarne tre…”.
Fabio Frongia