Scampato pericolo e allora l’animo di Fulvio D’Adderio si rasserena rispetto ad un primo tempo abulico, dove la sua Torres era apparsa sfilacciata e priva di idee. Non è dello stesso avviso il tecnico rossoblù, al quale la prima frazione di gioco dei suoi è piaciuta parecchio: “Qualcosa di buono si è vista. Partita giocata con criterio, sul gol subito abbiamo sbagliato cambio di blocco difensivo. Non possiamo prendere gol con una sola palla gol concessa, già contro il Porto Torres era successo, dobbiamo migliorare su questo aspetmenta leale”.
Il secondo tempo ha regalato la qualificazione, ma guai a pensare che la miglior Torres sia quella dei secondi 45′: “La palla circolava meglio nel primo tempo. Avevamo preparato così il match. Nel secondo abbiamo segnato ma il calcio spesso vive di episodi. Pagliaroli e Angelilli? Gli esterni lavorano bene solo se supportati dal centrocampo”. A rimettere in carreggiata la Torres è stato l’ultimo arrivato Alberto Filippini: “E’ un giocatore che conosciamo bene, ha grandi qualità ma deve lavorare molto. Se si ferma dopo due scatti c’è qualcosa che non va, sarà pronto tra settimane.”
L’allenatore dell’Aprilia Ferazzoli ride e scherza con D’Adderio, ma non è d’accordo con il collega sulla lettura del match: “Avevo visionato la Torres ad Aversa, ed è una squadra ben strutturata, nel primo tempo abbiamo subito solo su qualche mischia. Siamo calati nel secondo tempo e la Torres è cresciuta. Hanno fatto circolare meglio la palla ed abbiamo sofferto la loro irruenza. Dobbiamo crescere in vista del campionato”.
Antonino Bonvissuto, autore del gol vittoria: “Una partita dura, io prometto di lottare sempre tanto per la squadra, anche in fase difensiva. Loro non ci hanno messo in difficoltà, hanno creato pochissimo. Stiamo dimostrando di avere qualità, ma in Lega Pro serve anche aggressività e noi siamo pronti a mettercela tutta. La squadra mi è piaciuta durante tutti i 90 ‘, è chiaro che qualche passaggio a vuoto ci può stare. Alle spalle abbiamo una società seria.”
L’ultimo arrivato Alberto Filippini ha suonato la carica subentrando nella ripresa a Pagliaroli: “Ringrazio i compagni che mi hanno aiutato a integrarmi, e nonostante sia qui da soli tre giorni mi sento già inserito. Non mi era mai capitato di dovermi allenare da solo, per questo correre con la palla al piede senza avere lavorato con il gruppo è complicato. La squadra ha mostrato l’atteggiamento giusto una volta in svantaggio. Il gol? Ho colpito male, ma è venuto un bel gol. Sciopero? Fino a ieri sembrava sicuro, ora pare che si giochi. Se dipendesse da me sciopererei, perché l”introduzione dell’età media è qualcosa di assurdo”.