Basket in carrozzina – GSD Porto Torres, Falchi sul problema palazzetto

(foto: ufficio stampa GSD Porto Torres)
Questa la lettera del presidente del GSD Porto Torres, società di primo piano del basket
in carrozzina italiano, sul problema inerente l’agibilità del palasport turritano:
Questa mattina mi sono presentato negli uffici preposti del Comune di Porto Torres per ritirare, come ogni
anno, la concessione firmata per la stagione sportiva 2015/16 del Palazzetto dello Sport “Alberto Mura”. La
risposta del responsabile del sevizio mi ha raggelato il sangue: non possono rilasciare la concessione, in
quanto non sono stati completati i lavori di ristrutturazione che erano stati disposti più di un anno fa.
Parliamo di lavori che ci hanno già danneggiato per ben tre mesi nella stagione 2013/14 e poi ancora circa
venti giorni all’inizio di quella passata, impedendoci di allenarci, di svolgere le nostre partite a calendario e
costringendo la squadra ad emigrare al Palazzetto di Olmedo. Ad oggi non riesco a capire in base a cosa la
passata amministrazione comunale abbia concesso alla nostra associazione l’organizzazione della fase
preliminare della coppa europea, nel marzo 2015, visto che mancavano i requisiti tecnici per poter svolgere
una manifestazione di quella portata.
Ci ritroviamo ad oggi con una concessione risicata e rilasciata telefonicamente dal responsabile dell’Ufficio
Patrimonio: accessibilità a porte chiuse fino al compimento dei lavori, che potrebbero protrarsi fino a
dicembre. Per noi è una cosa assurda! Significa dover abbandonare tutti i progetti grandiosi che questa
associazione aveva in programma con le attività scolastiche e col territorio, con tutto ciò che questo
comporta. Ormai è un paradosso, ogni anno il GSD Porto Torres subisce dei danni notevoli a causa del
mancato rispetto del campionato nazionale di serie A che va ad affrontare, e non per negligenze proprie. E
meno male che siamo l’unica società a Porto Torres che porta in alto il nome della città in ambito sportivo!
Riconosco l’impegno profuso dal Dottor De Luca e dall’assessore di competenza nel cercare di rattoppare
questa situazione, che ad oggi ci vede fortemente penalizzati, e li ringrazio, ma chiedo che
l’amministrazione comunale si adoperi per accelerare i tempi di intervento e permetterci, così, di svolgere
regolarmente le nostre attività. Dopo tutto, non chiediamo altro che poter lavorare e mettere in pratica
quanto programmato con grande entusiasmo e sacrificio, ponendo fine a tutti i disagi già patiti e che,
evidentemente, proseguono ancora.
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