Torres, Capitani a Sassari: “Serve orgoglio per nostri pochi tifosi. Lavoro per dare futuro alla società”

Domenico Capitani (foto: Alessandro Sanna - sardegnasport.com)

Domenico Capitani (foto: Alessandro Sanna – sardegnasport.com)

Non è un momento facile sul campo, per la Torres, alle prese con un ruolino di marcia da 2 punti in 6 gare e attesa dal Pavia, formazione tra le più quotate del girone A di Lega Pro. Anche per questo, con un allenatore in posizione non certa perfetta (conferenza stampa venerdì alle 12.15 per Cristian Bucchi), il presidente della società rossoblù, Domenico Capitani, si è recato in Sardegna per incontrare squadra e staff. Nessuna conferenza stampa per l’imprenditore pontino, ormai più avvezzo ai social network e ai comunicati stampa, e che ha voluto dire la sua sulle tante voci che coinvolgono il club: dalle combine presunte o tentate con Monza e Pro Patria a quella sulla Guardia di Finanza che avrebbe fatto visita in via Coradduzza. Quest’ultima, in realtà, non ha nessun fondamento, ed è divampata ieri nel più classico dei passaparola internauti dopo che qualche tifoso impaurito aveva letto la parola Sassari nella nota dei procuratori Prestipino e Rossi sull’operazione che ha portato all’arresto di 22 persone.

 

 

Di seguito le parole di Capitani nel comunicato stampa emesso dalla SEF Torres Calcio 1903:

“Voglio essere vicino a loro in questo momento perché abbiamo bisogno di serrare i ranghi e stare uniti per affrontare la parte finale di campionato – osserva il presidente. Gli ultimi risultati non ci sono stati favorevoli ma sono certo che sapremo tirare fuori il meglio da questo gruppo per affrontare la prossima sfida e le altre che verranno. L’obiettivo salvezza è alla nostra portata e non vogliamo in alcun modo perdere ancora punti per strada. Sono stato molto onesto e chiaro con loro, mi aspetto una prova d’orgoglio, lo dobbiamo a noi stessi, ai colori che rappresentiamo e ai tifosi, purtroppo pochi ma estremamente appassionati, che continuano a seguirci”.

“Non ho alcun piacere di stare a smentire ogni voce che circola a Sassari – conclude il presidente – ma mi sembra opportuno rassicurare i nostri tifosi. Noi non abbiamo ricevuto nessuna visita da parte della Guardia di Finanza che, per quel che ne so, è stata impegnata ad altre latitudini e non quelle del Vanni Sanna. Per quel che riguarda il caso Monza è già stato tutto chiarito a suo tempo nelle sedi della Procura federale con la quale noi, così come tutte le altre società professionistiche, collaboriamo costantemente. Mi spiace ancora una volta dover evidenziare che attività di routine, come quelle che vengono messe in atto durante il campionato e che riguardano tutte le società sportive della Lega Pro, vengano strumentalizzate con voci messe in giro ad arte per destabilizzare l’ambiente. L’ho già detto e lo ripeto: questa società è sana e forte e su queste certezze basiamo il nostro impegno e il lavoro costante al servizio esclusivo della Torres. Qualcuno continuerà a non crederci ma io non sono venuto qui per compiacere nessuno e andrò avanti per la mia strada perché so di operare nel modo corretto per fare in modo che questa società abbia un presente e, soprattutto, un futuro”.

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