Basket, Serie C – Su Stentu, che colpo! Vittoria con rimonta in casa dell’Esperia (61-62) REPORT, TABELLINO E INTERVISTE
Una partita carica di agonismo, come nella migliore tradizione dei derby, e con un finale thriller che nessuno, a metà partita, avrebbe azzardato pronosticare. L’Esperia domina per tre quarti abbondanti, mette in crisi Su Stentu, ma alla fine si inchina al cuore dei rivali, che, sotto di quindici punti a metà del terzo quarto, non demordono e ottengono, grazie a un libero nel finale realizzato da Mauro Graviano, un successo di fondamentale importanza per rinsaldare il secondo posto in classifica dall’assalto dei granata, ora rispediti a -6.
LA GARA – Fioretto parte con F. Musiu, Cornaglia, P. Musiu, Angius e Pedrazzini. Montemurro risponde con Graviano, Elia, Spampinato, E. Melis e Nanni. Dopo le prime schermaglie , l’Esperia prova a dare uno scossone alla partita portandosi sul +5 (11-6) con la tripla in transizione di Cornaglia. I Pirates faticano ad attaccare la difesa schierata degli uomini di Fioretto, che controllano bene soprattutto Spampinato, sul quale ringhia un aggressivo Paolo Musiu. Angius e Pedrazzini lavorano bene a rimbalzo, i Pirates, invece, non riescono proprio a trovare il bandolo della matassa e chiudono il primo periodo di gioco con appena 7 punti realizzati contro i 22 degli avversari.
Dopo un inizio di secondo quarto in cui il canovaccio pare il medesimo, con gli esperini più intensi e aggressivi su entrambe le metà campo, Su Stentu trova punti importanti dal veterano Nicola Elia, grande protagonista del break che permette a Sestu di riaffacciarsi sul -7 (30-23). Il margine si accorcia fino al -3 grazie a quattro punti consecutivi di Vaccargiu, che si fa sentire nel pitturato, ma nel momento di maggiore difficoltà i granata trovano un controparziale di 5-0 (tripla di Cornaglia e lay up di Pedrazzini) che costringe Montemurro al timeout. Al riposo lungo si va quindi con l’Esperia ancora in vantaggio sul 36-29, ma dopo il primo quarto shock, Su Stentu dà finalmente l’impressione di poter spaventare gli avversari.
Al rientro in campo, l’Esperia torna a essere aggressiva come a inizio partita e si riporta presto sul +15 (48-33) affidandosi soprattutto alle sortite di Cornaglia e Francesco Musiu. Coach Montemurro parla coi suoi chiedendo maggiore applicazione difensiva, e la risposta è un finale di quarto confuso ma, tutto sommato, incoraggiante. Così, grazie anche ad alcune ingenuità dell’Esperia, incapace di dare il colpo di grazia ai rivali nei momenti più favorevoli, al 30′ Su Stentu è ancora in partita (50-40).
L’ultimo parziale assume presto i connotati di un’autentica battaglia: Sestu, tradita dalla brutta serata di Spampinato, trova minuti di qualità da Federico Nanni, che regala il -7 (54-47). Pedrazzini e compagni non riescono più a trovare la via del canestro, e si trovano spesso costretti a forzare dall’arco. L’Accademia, invece, prosegue nel suo buon momento, e quando anche Spampinato entra finalmente in partita, per i granata sono dolori (54-53 al 36′). Cornaglia, uomo della provvidenza per coach Fioretto, piazza in contropiede la bomba che permette ai compagni di riprendere coraggio, ma Elia rende pan per focaccia (57-56). Lo stesso scenario si ripete qualche istante più tardi, con Cornaglia che allunga dall’arco e l’ex Roseto che risponde con un miracoloso gioco da tre punti dopo il rimbalzo d’attacco (60-59). I granata, a quel punto, entrano in confusione: Passaretti e Graviano si divorano il sorpasso, che arriva però a dieci secondi dalla fine grazie a un’iniziativa personale di Spampinato, bravo a tenere il contatto col difensore appoggiando morbidamente al tabellone. Fioretto chiama timeout e disegna uno schema per l’uno contro uno di Cornaglia, che si butta dentro con coraggio guadagnando due liberi. Il numero 10 granata realizza il primo impattando a 61, ma poi sbaglia il secondo e commette una clamorosa ingenuità sgambettando Graviano. Il play ringrazia, si presenta in lunetta e fa 1/2, regalando a Su Stentu una vittoria che, a metà del terzo quarto, pareva una pura utopia.
LE INTERVISTE - “Stiamo giocando male, e abbiamo dei problemi oggettivi che ci trasciniamo da un po’ di tempo a questa parte – dice il tecnico del Su Stentu Gianni Montemurro -, due mesi fa giocavamo meglio. Abbiamo avuto una involuzione, questo è un dato di fatto. Sulla volontà dei miei ragazzi non ci sono mai stati dei dubbi, ma i giovani hanno bisogno di lavoro per imparare certi meccanismi. Stasera però non posso che elogiare sia i più giovani che i più esperti, perchè ci hanno creduto sempre. L’inerzia era tutta dalla parte dell’Esperia, una buona squadra che su questo campo ha saputo battere nettamente anche il Sant’Orsola. Di buono ci teniamo la reazione che ci ha permesso di vincere”.
È deluso, e non potrebbe essere altrimenti, coach Fioretto. La sua squadra, per 35′, ha avuto il controllo delle operazioni, “ma le partite durano quaranta minuti“, commenta amaro. “Ci sono dei momenti – prosegue il tecnico – in cui si inceppa qualcosa e non riusciamo a venire a capo. Purtroppo pian piano siamo scivolati in un momento di non gioco nel quale abbiamo sofferto la loro maggior carica agonistica. Su Stentu non ha avuto buone percentuali, ma ha recuperato tanti rimbalzi d’attacco e alla fine ha vinto con merito perchè ci ha creduto poco. Di positivo, risultato a parte, c’è tanto. Non è nemmeno la prima volta che giochiamo bene senza raccogliere punti. Onore a loro. Noi andiamo troppo a corrente alternata, se vogliamo vincere queste partite non possiamo commettere tante ingenuità. Ci vuole concretezza.”
Roberto Rubiu
Esperia Cagliari-Su Stentu Sestu 61-62
Esperia: F. Musiu 7, Cornaglia 20, P. Musiu 8, Angius 12, Pedrazzini 10, M. Lecis Cocco Ortu 2, Vargiu, Perra, L. Lecis Cocco Ortu 2, Trois. Allenatore: Fioretto
Su Stentu: Graviano 7, Elia 19, E. Melis 14, Spampinato 8, Passaretti 1, Vaccargiu 4, Nanni 5, D. Melis, Loddo 4, Calandra. Allenatore: Montemurro
Parziali: 22-7; 14-22; 14-11; 11-22
Arbitri: Marco Laconi – Luca Basso