Sant’Elia – Da Giulini a Cellino cessione del credito in cambio di uno sconto? Il Comune di Cagliari spera nella Cassazione

Tommaso Giulini ha rilevato il Cagliari da Massimo Cellino il 10 giugno 2014

Tommaso Giulini ha rilevato il Cagliari da Massimo Cellino il 10 giugno 2014

Il Comune di Cagliari restituirà al Cagliari Calcio i 2 milioni di euro pignorati da via Roma per tutelarsi del mancato pagamento dei canoni d’affitto dovuti dalla società di viale la Playa (allora di proprietà di Massimo Cellino) per l’utilizzo dello stadio Sant’Elia. Nel maggio 2014, Cellino e l’attuale patron rossoblù, Tommaso Giulini, hanno stipulato la cessione del credito, passato in capo a Cellino. I soldi, quindi, andranno nelle casse del sanlurese.

 

 

La storia di questa vicenda ha avuto diverse tappe. A metà marzo 2012 arriva la richiesta di pignoramento da parte del Comune di Cagliari presso il Tribunale di Milano: 1,7 milioni più interessi e quindi si supera quota 2 milioni. Il riferimento è una sentenza del 2010, emessa dal Tribunale di Cagliari, che coinvolge anche gestioni precedenti a quella di Cellino. Tre mesi dopo, il 4 giugno 2012, la Corte di Appello di Cagliari si pronuncia: la Cagliari Calcio ha diritto alla restituzione di circa due milioni di euro di diritti Sky, pignorati l’anno prima dal Comune di Cagliari. Sentenza ribaltata rispetto al primo grado di giudizio, col Comune di Cagliari condannato. La sentenza della Corte stabilisce che i canoni pretesi dal 1979 al 1997 non sono dovuti in quanto la convenzione stipulata tra Comune e Società era scaduta. La somma per gli anni 1970-1972 è di poco più di 18500 euro, e non i 41mila euro inizialmente stabiliti. Così parlano gli avvocati di Cellino: Accardi e Altieri: “Salvo migliori calcoli ancora in corso di verifica, il Comune dovrebbe restituire circa 1.850.000 euro”.

L’ultimo capitolo è quello odierno, con la restituzione del Comune di Cagliari a Massimo Cellino, e non a Giulini, in virtù dell’accordo di un anno fa al momento dell’acquisto del club. Un accordo che – non si può escludere, anzi – può anche aver portato all’abbassamento del prezzo di acquisto del Cagliari. L’operazione è stata comunicata ufficialmente al Comune di Cagliari, tecnicamente debitore ceduto, che nella giornata di mercoledì ha effettuato il pagamento al creditore cessionario (Cellino – Eleonora ltd) come da disposizione del creditore cedente. Da ricordare, infine, che pende il ricorso davanti alla Corte di Cassazione sulla sentenza della Corte di Appello di Cagliari, con la quale era stata disposta la restituzione delle somme pignorate.

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