Buducnost Podgorica-Dinamo Sassari, sala stampa – Sacchetti: “Abbiamo dormito, non mi aspettavo poca aggressività”
La Dinamo Sassari offre una brutta prestazione e perde in maniera al limite dell’arrendevole contro il Buducnost. L’allenatore dei biancoblù non può nascondersi e disegna così la prova dei suoi. “Il brutto inizio della partita è stato decisivo. Stavamo letteralmente dormendo, così il Buducnost ne ha approfittato e ha scavato il primo solco nel quarto iniziale. C’è stata una evidente differenza di attitudine alla partita, a mio modo di vedere. Non siamo riusciti a limitare Sehovic (27 punti, 5/6 da 2, 5/8 da 3, 13 rimbalzi e 4 assist) ne sul perimetro ne dentro l’area, e per noi si è fatto difficile recuperare. Il gap a rimbalzo ovviamente ha pesato molto. Non siamo mai riusciti ad arrivare veramente a contatto nel punteggio, anche il -6 del finale è stato illusiorio”.
Quanto è stata vera questa rimonta del quarto periodo? “Noi abbiamo tirato fuori un po’ di orgoglio. Diciamo che c’è stata una via di mezzo tra orgoglio nostro e voglia loro di gestire, un po’ di rilassamento che ci ha permesso di migliorare le cose parzialmente”. La Dinamo ci ha provato con la zona, poi nel terzo quarto grande difficoltà. “La difficoltà principale è stata all’inizio del match – ripete Sacchetti – Non siamo mai riusciti a farli pensare, a farli soffrire. Loro poi nel terzo periodo hanno scavato il solco decisivo. Il quarto periodo è indicativo fino a un certo punto. Sicuramente non sono soddisfatto, non mi aspettavo così poca aggressività all’inizio. In Europa e contro squadre così forti non te lo puoi permettere”.