Vuelta 18ma tappa: trionfo di Fabio Aru a “Monte Castrove”

Fabio Aru vincitore della 18^ tappa Vuelta a Espana 2014

Era già nell’aria quando il gruppo era ai piedi dell’ultima salita:sempre lì in testa attento, con un primo scatto del fedele gregario Paolo Tiralongo, per tastare i polsi ai suoi avversari. Poi quella progressione,più che uno scatto secco, a 4 km circa dall’arrivo che sorprendeva i vari uomini di classifica e che permetteva a Fabio Aru di prendere un buon vantaggio, col solo Froome che riusciva a raggiungerlo sul finale, prima che questo venisse sconfitto in volata, permettendo allo scalatore sardo di aggiudicarsi la sua seconda vittoria di tappa alla Vuelta.

Dopo la tranquilla giornata di ieri (vittoria in volata di John Degenkolb) oggi la Vuelta proponeva il suo penultimo arrivo in salita (A Estrada-Monte Castrove. Meis di 157 km). Corsa animata dalla fuga di tre corridori: la maglia a pois Luis Leon Sanchez (Caja Rural), Dupont (Ag2r) e LeBon (FDJ) ripresi dal gruppo tirato dagli uomini della SKY a circa 22 km dal traguardo. Si arrivava così ai piedi della salita col gruppo compatto. Si scatenava la lotta tra gli uomini di classifica con varie azioni di squadra della Katusha di Rodriguez che allungavano e scremavano il gruppo di testa: a circa 5 km dalla fine gli scatti dei francesi Barguill e Coppel, con quest’ultimo che prendeva un discreto vantaggio. A 3,8 km dalla fine lo scatto decisivo di Fabio Aru che andava a mangiarsi il francese della Cofidis e prendeva un buon vantaggio. Alle sue spalle scattava Rodriguez che si portava dietro la maglia rossa Contador (Tinkoff),Froome(SKY) e Valverde(Movistar), nella speranza di riprendere lo scalatore vllacidrese. L’uomo della SKY scattava in faccia agli spagnoli, riuscendo a raggiungere Fabio Aru: i due collaboravano per staccare i padroni di casa iberici e riuscivano nell’intento di prendere un buon vantaggio nonostante gli scatti degli spagnoli alle loro spalle. I due si giocavano così la vittoria di tappa, con il sardo dell’Astana che lanciava la volata ai 200 metri dal traguardo staccando il britannico della SKY e dando 13″ agli spagnoli Valverde,Rodriguez e Contador: il capitano della Tinkoff mantiene la maglia roja con 1’19″su Froome che riusciva a scavalcare Valverde con Fabio Aru che conferma la sua 5a posizione a 3:15″ dal madrileno.

Domani altra tappa interlocutoria (Salvaterra de Miño- Cangas de Morrazo di 181 km), con una probabile volata finale dei velocisti, prima del gran finale con la tappa montana di sabato e la cronometro finale di Santiago de Compostela. Chissà se Fabio calerà il tris al Puerto de Ancares…

Matteo Porcu 

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