FINALE – Maceratese-Torres 2-1, rossoblù battuti in zona Cesarini

Filippo Minarini, classe 1994
Premi F5 per aggiornare la pagina e seguire l’andamento del match allo stadio “Helvia Recina”
22.40 - FINISCE 2-1 per la Maceratese! La Torres non riesce a portare in porto il terzo pareggio su tre uscite marchigiane e nel finale, complice la stanchezza e la minore brillantezza rispetto alla forte compagine di casa, cede il passo e la partita. Azione in velocità che beffa la retroguardia torresina, e sconfitta tutto sommato giusta per quanto si è visto sul prato verde. Sassaresi molto lenti e incapaci di produrre gioco, l’allenamento della mattinata si è fatto sentire, al cospetto di una squadra di alto livello e che, come Sambenedettese (prossimo avversario dei sardi) e Fermana, punterà alla promozione dalla Serie D. Nella Torres bene Minarini e la difesa nella prima parte di gara, oltre ad un Costantino che in porta sembra convincere. Ma la squadra è talmente in cantiere e incompleta che ogni considerazione è da considerarsi del tutto interlocutoria.
22.10 – Ritmi molto spezzettati e Torres che ha dato il via alla girandola di cambi, mandando in campo (tra gli altri) anche Emmanuele Piras e il portiere Cordella. Fuori anche Balistreri, autore di una buona prestazione. Succede poco sul terreno di gioco, con la Maceratese che si fa preferire e sembra una squadra più pronta, mentre la Torres tiene bene il campo. Molto poco da segnalare a livello di spunti di cronaca.
21.45 - Sempre 1-1 a fine primo tempo. Da segnalare le prove di Santaniello e Minarini, oltre alla sicurezza nella sua area di rigore del portiere Costantino. Torres che prova a contenere in avvio di ripresa, cercando soprattutto di ripartire, di evitare infortuni dovuti alla foga maceratese e di prestare il fianco agli avversari che sono in superiorità numerica. Cosco si sgola e impartisce le sue idee, dopo aver riportato Minarini nella posizione di esterno basso a sinistra, inserendo Benedetti al centro della difesa e Lisai al posto di Della Guardia.

Giancarlo Lisai
21.15 - Torres in 10 uomini per l’espulsione di Davide Bottone. Il centrocampista ha reagito ad un brutto fallo subito ed è stato spedito negli spogliatoi. Prima i marchigiani erano passati in vantaggio con una bella azione di contropiede, venendo raggiunti da Minarini, uno dei più positivi nel ruolo di esterno sinistro alto in appoggio alla prima linea. Sassaresi imballati e Maceratese molto combattiva, come già erano apparse Fermana e Jesina.
20.30 - Questa la formazione dei rossoblù, in ordine di numero e nello schieramento classico proposto dal tecnico, un 4-4-2 con propensione offensiva. Spicca la posizione avanzata, sulla sinistra, di Minarini, con Della Guardia esterno basso. A destra gioca Santaniello e non Lisai, con Foglia a supporto della punta (Balistreri) e reduce dal gran gol di Jesi.
LA FORMAZIONE: Costantino; Massacci, Della Guardia, Pizza, Migliaccio, Filosa, Santaniello, Bottone, Balistreri, Foglia, Minarini.
La Torres, dopo i due pareggi (il primo con vittoria ai rigori) contro Fermana e Jesina, scende in campo a Macerata al cospetto della formazione biancorossa militante in Serie D. I sassaresi di Vincenzo Cosco, turbati dall’addio di quattro elementi (Carretta, De Giorgi, Ricci e Massimo) scartati per questioni tecniche (Ricci e Massimo, secondo le parole del presidente Capitani) e per richieste economiche troppo alte (Carretta e De Giorgi, sempre secondo il patron rossoblù), hanno ancora un roster incompleto, quando manca meno di un mese all’inizio del campionato. E allora ecco che, davanti a Costantino in porta e alla dirigenza in tribuna (tra cui l’Avvocato Enzo Nucifora e l’ex amministratore delegato Manolo Patalano), scenderà in campo una squadra molto sperimentale.
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