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Boxe – Il grande Fortunato Manca, storia del pugilato: 2 agosto a Cagliari 2° Memorial a lui intitolato
Fortunato Manca
Il prossimo 2 agosto, a Marina Piccola, andrà in scena la seconda edizione del Memorial Maestro Fortunato Manca. In via di definizione gli accordi con gli sponsor, che verranno perfezionati dopo l’evento e che permetteranno lo svolgersi dello stesso nel suggestivo teatro della boxe in quel di Cagliari, non resta che attendere l’imminente contesa tra Alessandro Goddi, classe 1987, nato a Termini Imerese ma sardo a tutti gli effetti, e l’ungherese Istavan Kiss, ex campione ungherese nonché campione UBO.
Ci sarà con ogni probabilità la differita televisiva da Marina Piccola. Prevendita per i posti a sedere dal costo di 10 euro, limitati al numero di 500 che verranno assegnati ai primi che giungeranno sul posto (si consiglia la prenotazione in prevendita al numero 331/3779998). Parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza a due associazioni: la LIDU (Lega Italiana Diritti Umani), impegnata per la diffusione della legalità all’interno delle scuole frequentate dai più piccoli, con interventi riconosciuti dall’ ONU; la LIONS, con il quale l’organizzatrice dell’evento (Exclusive Center) porta avanti il progetto “Diamo un pugno alle calamità”, finalizzato alla raccolta fondi da destinare alle popolazioni colpite da calamità naturali.
Il memorial, come detto, è intitolato a Fortunato Manca, il grande pugile cagliaritano (nato a Monserrato nel 1934) morto il 16 dicembre 2008. Vincitore di 71 incontri, di cui 31 per knock-out, subì 8 sconfitte (nessuna per knock-out) e pareggiò 4 volte. Combatté, tra gli altri, con Duilio Loi, Sandro Mazzinghi e col campione del mondo dei pesi welter Curtis Cokes. Debuttò il 16 settembre 1955, battendo a Milano Luigi Russano. La sua carriera da professionista durò fino al 1965. Si ritirò da campione europeo in carica dopo un distacco di retina subito a seguito dell’ultimo combattimento, vinto ai punti contro il pugile Apidej Sithiran, a Bangkok il 31 agosto 1965.
Dopo l’attività agonistica era diventato “il maestro”, ascoltato da tutti nell’ambiente pugilistico, prezioso insegnante per giovani che si avvicinavano al ring. Il nome di Manca, uno dei più grandi pugili della Sardegna, si abbinava a quelli che componevano una generazione di fenomeni: da Duilio Loi (di chiare origini isolane) a Burruni, da Rollo a Scano, passando per i vari Udella, Melis, Atzori, Zuddas e Galici. Celebre il match tra Manca e Loi del 15 luglio del 1962, in uno stadio Amsicora gremito a livelli visti solo per il Cagliari Calcio dello scudetto. Vinse Loi, ma l’evento fu memorabile, come quelli sui ring di Roma (organizzatore il grande Rino Tommasi) e di mezzo mondo. Il 2 agosto, a Marina Piccola (Cagliari - Lungomare Poetto) sarà l’ennesima occasione per ricordare Fortunato Manca.
