Allenatore, giocatori e clima: la nuova Pallavolo Olbia riparte dalla B2 con tante novità

Timeout Pallavolo Olbia nella stagione 2013-2014 (foto: sardegnasport.com)
Un palazzetto dello sport, il Paladeiana di Olbia, devastato dall’alluvione e una squadra, la Pallavolo Olbia, rimasta senza casa. Difficoltà logistiche ed economiche che hanno portato a una scelta difficile ma inevitabile. Dopo il passo indietro di Francesco Marcetti, che ha lasciato la presidenza della società dopo 18 anni, i galluresi si prendono un break dalla Serie B1, scambiando il titolo sportivo con la Volley Iglesias che, non senza sorpresa degli addetti ai lavori, ha deciso di rilanciare dopo la retrocessione inopinata al termine dell’ultima stagione.
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Per non perdere il vitale contributo regionale, era necessario scambiare il titolo sportivo con una squadra sarda e l’unica disponibile, provvidenzialmente, è stata quella iglesiente del presidente Sandro Desogus. Corsa contro il tempo, accordo trovato sull’asse sud-ovest / nord-est dell’Isola, con buona pace delle non trascurabili spese federali sostenute. La società olbiese ora nelle mani fidate di Laura Pinna, da tempo al fianco di Marcetti (che rimane socio di maggioranza), che congedandosi aveva detto: “Lascio in buone mani, metto a disposizione le mie consocenze e la mia esperienza per una ripartenza con nuove teste ed energia”, per un futuro tutto da costruire.
Cosa aspettarsi dall’avvenire? “L’obiettivo – dice il capitano Andrea Trova – sarà quello di disputare un buon campionato, non certo
limitandoci alla salvezza in B2, ma ben figurando e puntando alla fascia medio alta della classifica. Da qui a dire che lotteremo per la promozione ce ne passa, ma vogliamo essere protagonisti”. Tornerà il derby sentitissimo contro Arzachena. Olbia sarà guidata da coach Andrea Schettino, al fianco di Trova è confermato Umberto Damaro, possibili gli innesti dei fratelli Vannozzi e di Claudio Corrias, mentre torneranno molti elementi di proprietà che giocavano proprio ad Arzachena.
Federica Ginesu