Dinamo Sassari-Enel Brindisi, le pagelle – Drake la vince in dieci minuti. Eze, altro che bollito!
Dieci minuti: tanto è bastato alla Dinamo Sassari per liquidare l’Enel Brindisi in gara 2. Merito di uno stratosferico Drake Diener, che ha letteralmente demolito la difesa pugliese nel primo periodo a suon di triple: 7/9, 21 punti (sui 31 complessivi di squadra) e tanti saluti a tutti.
Della partita di ieri non c’è tanto altro da raccontare, perchè, dal secondo quarto in poi è stata pura accademia. L’Enel, tramortita da un inizio di partita da incubo, non ha mai trovato le forze per reagire, con un Dyson limitato dai problemi di falli e un Delroy James ancora smarrito dopo i tre decisivi errori di lunedì.
Ma Drake Diener a parte, va detto che la Dinamo ha mostrato netti miglioramenti rispetto alla risicata vittoria di gara 1. In primis per quanto riguarda l’atteggiamento, aggressivo fin dalla palla a due e determinato anche sopra di 30 lunghezze. Poi la difesa, con i biancoblù che hanno riscoperto un Benjamin Eze a tratti dominante nel pitturato e hanno potuto contare sul solito, generosissimo apporto di Jack Devecchi.
Tutte ottime notizie in vista di venerdì, quando la serie si trasferirà a Brindisi. Il PalaPentassuglia, c’è da crederci, sarà una bolgia, ma i sassaresi avranno dalla loro la tranquillità di chi ha bisogno di una sola vittoria per volare in semifinale.
M. Green 6 - Entra quando la partita è già virtualmente finita, e anche per questo motivo il suo apporto è difficilmente valutabile. Cerca comunque di mantenere alta l’intensità negli interminabili minuti di garbage time del secondo tempo.Tre recuperi e tre assist a nobilitare la sua serata.
C. Green 7 – Lunedì era partito male, per poi venire fuori nel finale. Stavolta, al contrario, parte fortissimo, con una tripla e un paio di canestri di ottima fattura nel traffico, poi si gode il meritato riposo. Vince a mani basse il confronto diretto con Delroy James, ancora scosso dai tre errori dalla lunetta di gara 1.
G. Devecchi 6,5 – Segna solo 3 punti, ma per giudicare la prestazione del “Ministro della Difesa”, l’ultimissima cosa da fare è guardare il tabellino. Solito, impagabile lavoro difensivo sugli esterni di Brindisi, si guadagna con rara maestria due sfondamenti che strappano applausi quasi quanto le triple di Drake Diener.
M. Chessa 6 - Coach Sacchetti gli regala 12 minuti e lui risponde con buona personalità, prendendo 4 triple di cui una a bersaglio.
D. Gordon 4,5 – L’unica nota stonata della serata. E questa volta i problemi fisici non sono un alibi credibile. Mostra ancora quell’immaturità già palesata in regular season al Pianella facendosi fischiare tre falli (compreso un tecnico) nei primi quindici minuti di partita e rifilando sulla tempia di James una gomitata totalmente gratuita.
T. Diener 7 - Molto più “vivo” rispetto a gara 1, capisce molto presto che il cugino è sceso in campo in modalità mitragliatrice e ne arma sapientemente la mano in avvio di partita. Smazza 10 assist e sfiora la doppia doppia fermandosi a quota 8 punti. Del resto, a segnare, ci pensa già Drake, per cui è inutile affannarsi.
B. Sacchetti 6 – In campo a giochi fatti, si diverte segnando 5 punti e distribuendo 4 assistenze.
D. Diener 9 - Si allaccia le scarpe, ne mette 21 con 7/9 da tre e manda tutti a fare la doccia dopo il primo quarto. Semplicemente mostruoso. Dopo il mezzo passo falso di lunedì decide di aggredire la partita fin dai primissimi minuti, facendosi beffe dei piani difensivi di coach Bucchi. La sua è una delle prestazioni su singolo periodo più strabilianti nella storia dei playoff.
M. Vanuzzo s.v. - In campo per pochissimi minuti a sgomitare sotto i tabelloni.
B. Eze 7 – Approfitta delle follie di Gordon e sta in campo per 23 minuti segnando 8 punti, raccogliendo altrettanti rimbalzi e rifilando 4 clamorose stoppate. Domina nel pitturato, facendo ricredere chi lo credeva già un ex giocatore. A Brindisi merita di partire in quintetto, anche per dare una scossa al suo amico Drew…
A. Tessitori 6 - Scendere in campo a partita finita non è mai semplice, per cui merita il voto per la buona volontà mostrata nonostante 6 minuti un po’ pasticciati e un tiro libero da film dell’orrore.
O. Thomas 6,5 - Intenso, aggressivo e sempre lucido. Lavora dietro le quinte, ma la sua mano si vede eccome.
Coach M. Sacchetti 6,5 - Con un Drake Diener così è tutto più facile, ma va detto che la squadre scende in campo con tutt’altra intensità rispetto a gara 1. Bravo nell’apportare i giusti correttivi e nel tenere alto il livello di aggressività della sua squadra anche sopra di 30 punti.
Roberto Rubiu