SUPER SONDAGGIO – FINALISSIMA: E’ IL MOMENTO DI SCEGLIERE L’UNDICI PIU’ FORTE DI SEMPRE

Ci siamo, è il momento dell’ultimo turno nel super sondaggio che da mesi vi tiene compagnia nella lettura dei contenuti di SardegnaSport.com. 23 giocatori hanno superato prima e seconda fase, quella delle sfide dirette, e adesso si giocano la possibilità di entrare nell’undici titolare del Cagliari più forte di tutti i tempi. A decidere sarete, come sempre, voi, votando nella finestra in alto a destra nell’home page contrassegnata dalla voce “SUPER SONDAGGIO – La rosa del Cagliari più forte di tutti i tempi”.

ATTACCANTI - La prima linea era il reparto dove ci si attendevano meno sorprese. Anche se non è mai corretto indirizzare un sondaggio (e non lo faremo), a naso tre nomi potrebbero spiccare su tutti ed andare a formare il tridente del Cagliari più forte di sempre. La leggenda Gigi Riva è accompagnata da Gianfranco Zola, Enzo Francescoli, Roberto Muzzi, David Suazo e Marco Sau. Fuori, seppur con onore, tanti arieti, a cominciare dai “mori” Dely Valdes e Oliveira, ma anche Gigi Piras e Pietro Paolo Virdis, fino ad arrivare a Golin, Bercarich e Boninsegna.

CENTROCAMPISTI - Conti, Matteoli, Nenè. Intoccabili l’attuale capitano, quello della cavalcata Uefa del ’93-’94 e la mezzala brasiliana. Alle loro spalle si erano qualificati per i testa a testa Fabian O’Neill, Angelo Domenghini, Radja Nainggolan, Mario Brugnera, Ricciotti Greatti, Nelson Abeijon, Andrea Cossu, Gaetano Vasari, Francesco Moriero, Francesco Casagrande, Tiziano De Patre, Michele Fini e Alberto Marchetti. In molte di queste sfide non c’è stata storia, con Marchetti stra-battuto da Conti e Fini, ad oggi l’ultima mezzala tecnica vista al Sant’Elia, impotente di fronte al centrocampista di Ovodda. Nenè ha avuto la meglio su Tiziano De Patre, centrocampista goleador, O’Neill su Casagrande e Domenghini su Moriero, gara tra ali pure come ormai ce ne son poche. “Tanino” Vasari, che lasciò Cagliari solo dietro supplica di Ventura che lo volle per la missione (fallita) sampdoriana, non ha potuto nulla contro il Ninja Nainggolan, e chissà che non fosse lecito un risultato diverso se si fosse votato dopo l’addio del belga. Chiudono le due sfide più equilibrate: Brugnera-Cossu e Greatti-Abeijon, vinte dai protagonisti dello Scudetto con buona pace di due beniamini recenti della curva e in generale del popolo rossoblù.

DIFENSORI - Poche le sorprese nel reparto arretrato, anche se le sfide hanno riservato scontri molto interessanti tra giocatori fondamentali per le squadre di cui hanno fatto parte. Nessun dubbio sulle vittorie di Pierluigi Cera, Mario Martiradonna, Diego Lopez e Vittorio Pusceddu, che hanno dominato nei confronti di Alessandro Agostini, Giuseppe Tomasini, Gianluca Festa e Matteo Villa. Il capitano dello Scudetto aveva dominato anche il “listone” iniziale, e il terzino sinistro di Vinci, comunque una bandiera, non poteva granché. Sfida tra gregari di lusso scudettati quella tra lo stopper e il libero bresciano, vinta dal pugliese che “con un altro cognome sarebbe andato in Nazionale”, come sostengono i più. E poi l’affascinante scontro tra l’uruguaiano e il monserratino, ammirato anche nella realtà con in palio nientemeno che la panchina rossoblù. Comunardo Niccolai ha battuto Davide Astori, mentre Pepe Herrera batteva Aldo Firicano.

PORTIERI - E’ arrivata dalla corsa ai pali una delle sorprese di questo sondaggio. Dal listone di 12 estremi difensori della storia rossoblù erano venuti fuori in sei, per tre sfide dirette. Incontrastato lo scudettato Enrico “Ricky” Albertosi, sia nella prima fase che nel duello con Alessio Scarpi, il portiere della promozione in A del 1998 e della seguente salvezza targata Ventura. Stesso ruolino per Federico Marchetti, premiato dai tifosi per la sicurezza mostrata nelle stagioni con Allegri in panchina. Ha avuto il classico guizzo a sorpresa Mario Ielpo, il guardiano del doppio salto dalla C con Ranieri, che ha beffato Marco Storari, indelebilmente legato al miracolo ballardiniano. E cosi i tre portieri della rosa del Cagliari più forte di sempre sono loro: Albertosi, Marchetti e Ielpo.

Ora tocca a voi, di nuovo: 3 difensori, 4 centrocampisti e 3 attaccanti. Modulo offensivo per il Cagliari più forte di tutti i tempi, guidato da quello che secondo voi sarà stato il nocchiero più bravo di tutti nei 94 anni di storia: chi scegliete tra Silvestri, Scopigno, Tiddia, Giagnoni, Ranieri, Mazzone, Giorgi, Ventura, Allegri?