DNC – Il punto dopo il 18esimo turno: le parole di Graviano, Brembilla, Chessa e Sanna
Sorride solo il Sant’Orsola Sassari tra le squadre sarde impegnate nel diciottesimo turno del campionato di Divisione Nazionale C. La squadra allenata da Pietro Carlini ha avuto la meglio sull’Accademia Sestu nel derby-spareggio per il quinto posto (84-76 il finale) giocato sabato al PalaSerradimigni. Gli arancioneri hanno portato a casa i due punti al termine di quaranta minuti di intensa battaglia, tra due formazioni che, realisticamente, saranno chiamate a sfidarsi anche in post season per conquistare un posto nelle semifinali promozione: “La partita è stata intensa, ma molto corretta da ambo le parti. Segno del grande rispetto reciproco che c’è tra giocatori, staff e società – racconta l’esperto pivot santorsolino Alberto Brembilla – noi siamo partiti molto forte, ma sapevamo che l’Accademia sarebbe rientrata, così come è poi effettivamente successo nel corso del secondo quarto. Per noi è stata una vittoria molto importante poichè è arrivata contro una squadra in salute. Credo che incontreremo ancora Sestu al primo turno dei playoff, ma bisognerà capire chi avrà il fattore campo a favore. Mancano ancora diverse partite, tutte importanti, ed è presto per sbilanciarsi.”
Tra gli sconfitti, il rammarico per il derby perso è comunque mitigato dalla consapevolezza di un cammino fin qui ottimo, come confermato dal playmaker Mauro Graviano: “Sabato siamo partiti male, subendo subito un parziale pesante. Nel prosieguo siamo riusciti a recuperare, spendendo però anche tante energie. Nel finale ci è mancata la lucidità per fare le scelte giuste in attacco, abbiamo gestito frettolosamente qualche pallone e preso dei tiri forzati. E poi non va dimenticato che il Sant’Orsola ha sbagliato pochissimo: 30 su 32 ai liberi e medie dal campo davvero ottime. Complimenti a loro, e peccato per qualche nostra distrazione di troppo. A Sassari si è concluso il ciclo terribile di inizio girone di ritorno, e il bilancio è comunque positivo: ce la siamo giocata con tutti, ottenendo anche due punti in più rispetto all’andata. Lo svantaggio negli scontri diretti col Sant’Orsola pesa, ma faremo di tutto affinchè questo non diventi un problema. L’Olimpia sta frenando? E’ tosta per noi riprenderli, ma mai dire mai.”
Esattamente come la settimana scorsa, la poco gratificante palma di delusione della giornata spetta all’Ichnusa Cagliari, che in casa della Virtus Valmontone (compagine che alla vigilia vantava la metà esatta dei punti conquistati dai biancoverdi) si è fatta travolgere per 84-56. Quella dei cagliaritani – alle prese, va detto, anche con la sfortuna, viste le recenti assenze di Ganguzza e Putignano – sta iniziando ad assumere i contorni di una vera e propria crisi di metà stagione, ma la guardia Stefano Chessa mostra comunque grande fiducia: “Come in tutti i campionati, ogni squadra attraversa un periodo in cui deve fare i conti con un calo mentale e fisico. I problemi non ci spaventano di certo: la nostra è una squadra unita e abbastanza forte da per potersi rialzare e riprendere la strada che aveva intrapreso nelle prime otto partite. Coach Grandesso è sempre pronto ad ascoltarci; in questo periodo sta lavorando molto sull’aspetto psicologico e sta cercando in tutti i modi di farci tornare il sorriso, il piacere di giocare assieme e la voglia di vincere. E’ un gran lavoratore, non molla mai e noi lo seguiamo per questo. La strada giusta per tornare sui nostri livelli è unicamente quella del lavoro, e ora tutti abbiamo le maniche rimboccate per bene.”
Pesantissima anche la sconfitta registrata dal Calasetta, battuto a Petriana in una sfida che rappresentava un autentico crocevia per la salvezza. Ora la permanenza di DNC si complica non poco per i tabarchini, vista anche la contemporanea vittoria di Sora: “Per noi era molto importante fare risultato – spiega Davide Sanna, uno dei leader della squadra allenata da Paolo Massidda – ma ci è mancato un pizzico di energia nell’ultimo quarto. Ogni volta che cercavamo di riagganciarli venivamo subito ricacciati indietro. Il discorso salvezza ora è più difficile, ma non è ancora finita.” Per continuare a sperare, sarà necessario non sbagliare più un colpo tra le mura amiche, e cercare almeno un colpaccio esterno: “E’ vero - prosegue Sanna – siamo riusciti a vincere le ultime due partite in casa nonostanza l’assenza del nostro pubblico, e questo ci fa ben sperare. In trasferta spesso riusciamo a rimanere attaccati alle partite, ma nei momenti cruciali ci manca sempre un po’ di lucidità. Anche perché la sveglia alle cinque per chi arriva da Cagliari, e alle quattro per chi invece parte da Calasetta, si fa sentire eccome.”
Prossimo turno:
Accademia Sestu-Vis Nova
Luiss Roma-Virtus Valmontone
Virtus Tsb Cassino-Pall. Sora
Calasetta-Virtus Aprilia
Stella Azzurra Viterbo-Sant’Orsola Sassari
Olimpia Cagliari-Pol. Petriana
Us Tiber-Fortitudo Viterbo
Classifica:
Virtus Tsb Cassino 32
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Luiss Roma 32
Stella Azzurra Viterbo 28
Olimpia Cagliari 24
Sant’Orsola Sassari 20
Accademia Sestu 20
Fortitudo Viterbo 16
Virtus Valmontone 14
Us Tiber 14
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Virtus Aprilia 10
Pall. Sora 10
Pol. Petriana 10
Vis Nova 10
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Calasetta 10