Sampdoria-Cagliari, la sala stampa – Lopez: “Con Pinilla non sarebbe cambiato nulla. Il gol? Regolarissimo”
Sala stampa dello stadio “Luigi Ferraris” di Genova che vede la contentezza dei doriani dopo l’1-0 rifilato al Cagliari, e la rabbia di Diego Lopez ed i suoi giocatori, convinti di essere stati derubati a causa di alcune topiche di arbitro e guardalinee, che hanno negato un gol valido di Sau e un rigore solare procurato dallo stesso Pattolino.
Diego Lopez (dal sito ufficiale del Cagliari): “Ci sono le immagini e sono chiare. Io non mi permetto di giudicare l’arbitro, preferisco parlare della partita che abbiamo giocato su un campo difficile. La fortuna non è stata dalla nostra parte. Qualcosa da rimproverarci? Abbiamo avuto qualche palla per segnare, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Creiamo molto, concretizziamo poco. E’ li che dobbiamo migliorare. Stiamo lavorando e lavoreremo per questo. Il problema è quando non arrivi davanti alla porta; noi ci arriviamo, ma alla fine non la mettiamo dentro. Anche contro l’Atalanta eravamo stati costantemente all’attacco, colpendo tre pali, ma senza segnare”. Un altro neo riguarda la facilità con la quale la difesa rossoblù viene bucata in occasione delle palle inattive. “In circostanze come quelle, dobbiamo stare più attenti”.
L’allenatore uruguaiano si ferma anche con SardegnaSport.com nella zona mista, prima di entrare in sala stampa. Gli facciamo notare la sfortuna di un Pinilla che a ridosso delle partite si blocca marcando visita e la pochezza di soluzioni offensive per i rossoblù, data l’assenza anche di Ibarbo: “Con Pinilla sarebbe cambiato poco, molto probabilmente avrebbero giocato ugualmente Nenè e Sau, perché abbiamo soluzioni offensive importanti che ci permettono di provare diverse coppie. Purtroppo oggi siamo stati sfortunati nel non riuscire a fare il gol o i gol che sicuramente meritavamo”. Gli chiediamo anche dell’arbitraggio: “Dalla mia posizione ho visto chiaramente che il gol di Sau era regolare, perché Marco veniva da dietro e ha preso in contropiede la difesa della Sampdoria. Detto questo, meglio pensare a quello che abbiamo fatto e alla nostra realtà, con problemi e cose positive. Non mi piace soffermarmi sull’arbitro”.
Così Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l’ho voluto ricordare anche ieri. E questa, più che la gara precedente, l’abbiamo vinta con il cuore e le palle. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, rischiando pochissimo, ma nella ripresa attendevamo la risposta del Cagliari. Risposta che è arrivata. Però non abbiamo rubato proprio nulla”.
“È il gruppo la chiave di tutto – prosegue il tecnico -, e il merito va ai ragazzi, che sin dal primo minuto si sono messi a disposizione. Abbiamo migliorato la nostra mentalità, aumentando la fiducia e trovando il giusto carattere. Nessuno due mesi fa si sarebbe aspettato una Samp a più undici sulla terzultima in questo frangente della stagione. Ma non voglio facili entusiasmi, ilcampionato è lungo. Otteniamo innanzitutto la salvezza, che poi è il nostro obiettivo”.
“L’obiettivo è la salvezza - ribadisce il mister come riportato da Sampdoria.it -, non la parte sinistra: non abbiamo ancora fatto niente. Sono contento, ma serve mantenere la tensione elevata, perché basta un niente per finire di nuovo nella mischia. Oggi abbiamo lottato e pur non avendo giocato troppo bene lo abbiamo fatto sempre da squadra. E questo è ciò che conta”.
“Okaka e Fornasier hanno fatto bene – puntualizza il mister parlando degli esordienti odierni -. Stefano ha fatto esattamente quello che gli ho chiesto: ha dato e preso botte. Ci ha aiutato anche molto in fase difensiva. Teniamo conto che è un ragazzo di 24 anni e che sino ad ora, in stagione, aveva fatto solo 28 minuti. Sono contento, ha dimostrato che qui può starci, ma ne ero sicuro. Fornasier? Una brutta partita per esordire. Per fortuna mancavano Ibarbo e Pinilla, che, senza nulla togliere a Sau e Nenê, sono bruttissimi clienti. Il ragazzo comunque ha fatto bene. Si può sempre limare qualche errore con l’esperienza, ma l’esordio è positivo”
“Da Costa in discussione sino a qualche settimana fa? Figuriamoci, da me non è mai stato messo sul banco degli imputati – risponde il mister serbo -. Angelo è un bravoragazzo, si allena bene e dà fiducia a squadra e compagni. Perché mai dovrei avere dubbi su di lui? De Silvestri? Niente di grave, solo una botta, e lui è forte. Ogni tanto, poi, qualche botta fa bene: aiuta a svegliarsi”.
“L’ultima domanda è poi sulla prossima partita contro la Roma. “Non è una gara impossibile – commenta -, perché nella vita nulla è impossibile. Loro sono forti, ma noi la prepareremo, a andremo a fare la nostra partita. Nel calcio non si sa mai”.
Marco Sau: “Sull’azione del gol annullato, non saprei dire se ero in fuorigioco: ho pensato solo a segnare, sfruttando uno schema provato in allenamento. Sul mio tiro respinto con il braccio da Fornasier, mi è sembrato rigore netto. Resta tanta amarezza, era una partita dalla quale potevamo ottenere di più. Siamo rimasti bloccati nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo reagito bene. Un vero peccato”. (cagliaricalcio.net)
Michele Fornasier: “Sono molto felice, ho sempre lavorato duro a prescindere dal giocare o meno. Il Mister mi ha voluto dare fiducia e io spero di averlo ripagato bene. E’ stato molto importante averlo affianco, Daniele Gastaldello mi dà sempre grandi consigli per crescere. Tutte le partite sono importanti, questa più delle altre, forse eravamo anche più stanchi dopo il Derby, ora siamo lì e dobbiamo restare sul pezzo. La Roma è fortissima, ma noi andremo lì per fare la nostra partita e portare a casa il nostro risultato. Oggi esordire dal primo minuto è stato bellissimo, forse ero un po’ teso, ma dopo mi sono sciolto; il Mister mi aveva detto che avrei giocato titolare sin dall’inizio della settimana e sono felice della fiducia del Mister”. (SampTV)
Vasco Regini: “Sapevamo che dopo la vittoria nel Derby c’era il pericolo di un calo di tensione, il Mister ci aveva messo in guardia e credo che abbiamo risposto alla grande lottando come se fosse una finale e portando a casa i tre punti che ci allontanano dalla zona retrocessione. Il Cagliari ha dimostrato di essere una buonissima squadra, hanno giocatori che possono fare la differenza come Sau e Nenè, ci hanno messo in difficoltà ma siamo stati bravi a contenerli. Avevamo preparato la partita cercando di giocare sugli esterni per avere più spazio e quindi abbiamo provato ad attaccare sia io che De Silvestri, siamo stati anche fortunati a non prendere gol. Sicuramente nel primo tempo potevamo anche raddoppiare con Gabbiadini, nel secondo tempo l’unica colpa è che ci siamo abbassati un po’ troppo ed era difficile ripartire, abbiamo cercato di fare del nostro meglio ma il Cagliari è stato bravo a fermarci nella nostra metà campo. Non siamo riusciti a sfruttare quelle situazioni che potevano farci venire fuori. Siamo consapevoli che dobbiamo chiudere prima le partite. Contro la Roma faremo come contro le altre grandi squadre, è logico che ogni squadra ha giocatori determinanti, magari con un pizzico di fortuna potremo portare a casa un qualcosa di positivo”. (SampTV)
Stefano Okaka: “Il “Ferraris” è uno stadio fantastico – racconta l’attaccante a Samp TV -. È stata una bella vittoria: sono contento per me e per tutta la squadra. Abbiamo ottenuto tre punti fondamentali. Ora siamo a +11 dalla terz’ultima: è stata una vittoria spettacolare”. Okaka è arrivato a Genova inserendosi subito bene nel 4-2-3-1 di SInisa Mihajlovic. “Giochiamo un calcio offensivo -spiega la punta parlando di come si sta integrando alla Samp -. Il mister mi ha parlato tante volte in questi giorni: è una persona straordinaria e mi sta trattando come un figlio. Posso solo che correre e mettere tutto il mio impegno per ricambiare la fiducia che mi è stata data”. “Sono rimasto stupito dalle doti dei miei compagni come Gabbiadini ed Eder per la loro corsa e il loro sacrificio – prosegue Okaka – Facciamo tutti tantissimo lavoro in mezzo al campo, ma lottiamo tutti per vincere le partite: è veramente un gruppo formidabile. Archiviata la vittoria, la testa va poi alla sfida contro la Roma, sua ex squadra. “Sicuramente rincontrerò tanti compagni, però andiamo lì per giocarcela come stiamo facendo – racconta Okaka -. Speriamo di fare una buona partita e portare a casa qualche punto che sarebbe fondamentale”. (SampTV)
Lorenzo De Silvestri: Purtroppo ho visto che non c’erano altri cambi e sono rimasto in campo, ma va bene così. È stata una partita gagliarda, tosta. Il Cagliari ci ha messi in difficoltà, ma con la forza del gruppo e del carattere ce l’abbiamo fatta. Sono orgoglioso di questa squadra”. “Bisogna fare i complimenti al Cagliari, che ci ha attaccato molto nel secondo tempo, ma le partite si vincono anche così: con un’ottima fase difensiva – prosegue -. Dobbiamo fare inoltre i complimenti a chi aveva giocato meno come Okaka eFornasier, che ci hanno dato una mano grossissima. Avanti così”. Ma dove può arrivare questa Samp? “Ce lo siamo detti a fine primo tempo: non dovevamo mollare – conclude l’esterno doriano -. Oggi abbiamo dato dimostrazione di maturità. Dobbiamo vedere partita dopo partita: la prossima è contro la Roma per cercheremo di fare lo sgambetto alla seconda in classifica con tutti quanti gli effettivi in rosa”.