Avellino-Cagliari, nuovo esame ricordando Spezia e Salerno

Massimo Rastelli, osservato speciale di questa sera ad Avellino

Massimo Rastelli, osservato speciale di questa sera ad Avellino

Il Cagliari sbarca al Partenio di Avellino per uno dei big match della terza giornata di ritorno della Serie B 2015-2016. Sfida di cartello, con la cornice del tutto esaurito nel vetusto (ma caldo) impianto irpino (tutto esaurito) e dell’anticipo serale. Ma soprattutto con il corollario di astio che dall’estate scorsa avvolge Rastelli e Pisacane (ex di turno), rei di aver lasciato i biancoverdi per la missione promozione dei rossoblù. E’ soprattutto una sfida che il Cagliari deve vincere e giocare bene, per dare risposte in chiave classifica e ambientale, tranquillizzando tutti dopo lo scivolone di Crotone e la non esaltante vittoria sulla Ternana.

Rastelli ha ostentato tranquillità, ma in cuor suo la tensione alberga, per i suddetti “problemi” ambientali e per il peso della posta in palio. Avellino non è mai facile terra di conquista per nessuno, anche se quest’anno la barca Tesser ha vacillato, pur trovando nuova linfa in inverno soprattutto grazie al rientro di Gigi Castaldo. “Tutti sulla corda”, ha risposto il tecnico isolano alle domande sulla formazione, scelta in mattinata tra risveglio muscolare e pranzo, in attesa della merenda e dell’ultima riunione tecnica. Davanti a Storari, difficile che venga proposto il duo di terzini Pisacane-Balzano, puntando sull’esperienza non foriera di buona prestazione in quel di Crotone. Favorito il pugliese, col campano in panchina, mentre al centro Salamon-Ceppitelli non si toccano, con Barreca che sembra dare più garanzie di Murru. In mediana, con Di Gennaro e Fossati, la pole position è di Cinelli (“Ha meno qualità degli altri giocatori in rosa, mentre ha gamba e quantità che in certe partite possono essere utili”, afferma Rastelli), che debutterebbe dal primo minuto. Scalpita Tello (molto bene sotto pressione in passato), qualche acciacco per Munari. Davanti, a riposare potrebbe essere inizialmente Farias, con Joao Pedro utile per rimpolpare la mediana in fase di non possesso, dietro Melchiorri e Sau a fare da terminali.

Nell’Avellino 4-3-1-2 con Jidayi in mediana assieme a Paghera e Gavazzi. In difesa, Biraschi e Chiosa centrali, con Pucino sulla destra e Visconti a sinistra. Bastien dietro le punte Castaldo e Mokulu, quest’ultimo in vantaggio nel ballottaggio con Tavano. Tesser potrebbe sorprendere nel modulo, avanzando Gavazzi nella linea a tre uomini (con Castaldo e Insigne) dietro Mokulu. Lo vedremo sul prato verde.

Le probabili formazioni del match (fischio d’inizio alle 20:30):

Avellino (4-3-1-2): Frattali; Pucino, Biraschi, Chiosa, Visconti; Paghera, Jidayi, Gavazzi; Bastien; Castaldo, Mokulu.

A disp.: Offredi, Nica, Tavano, Ligi, Joao Silva, Insigne, Sbaffo, D’Attilio, Migliorini.

All.: Attilio Tesser.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Arini, D’Angelo, Rea.

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Balzano, Salamon, Ceppitelli, Barreca; Cinelli, Di Gennaro, Fossati; Joao Pedro; Sau, Melchiorri.

A disp.: Rafael, Murru, Krajnc, Farias, Pisacane, Tello, Cerri, Murru, Giannetti, Munari.

All.: Massimo Rastelli.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Capuano, Dessena.

Arbitro: Riccardo Pinzani della sezione di Empoli.

Assistenti: Maurizio De Troia della sezione di Termoli e Marco Zappatore della sezione di Taranto.

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