Fame e difesa: così la Dinamo può sognare
Archiviato il successo nella Final Eight di Coppa Italia, si poteva pensare ad una squadra sazia e impigrita dal trofeo appena vinto: così non è stato, ed a tratti si è vista forse una delle migliori Dinamo della stagione, sebbene l’avversario non fosse all’altezza della Cantù che era diventata la bestia nera dei sassaresi negli anni scorsi. Lo stesso Meo Sacchetti si è detto stupito della prestazione della sua squadra, ma allo stesso tempo molto soddisfatto dell’aggressività difensiva che troppe volte la Dinamo non ha messo in campo (vedi sconfitte a Brindisi, a Bologna e a Trento). Con questa difesa la Dinamo non solo è stata capace nell’ultima partita di provocare un’enormità di palle perse agli avversari (29), ma anche di poter attaccare quegli spazi che esaltano giocatori come Dyson o Logan, giusto per citare due nomi. Il magic moment Dinamo è coinciso con l’eliminazione dalle competizioni europee, palcoscenico che ancora i bianco-blu non sono riusciti ad assimilare negli anni, nonostante in questa stagione la squadra avesse un roster molto più abituato a calcare i parquet del vecchio continente. Probabilmente questo è uno dei motivi della forma degli uomini di Sacchetti che concentrano l’intera settimana a lavorare per la partita di campionato: la sfida per Sacchetti sarà quella di vedere una Dinamo come quella vista in coppa o contro i canturini, anche nei playoff dove i tempi di recupero sono praticamente azzerati, con la squadra in campo ogni due giorni.
Il prossimo impegno per i bianco-blu sarà in trasferta, contro un avversario temibile e in forte ripresa come la Consultinvest Pesaro, capace nell’ultimo turno di espugnare il PalaTiziano dell’Acea Roma per 76-80. La difesa sassarese dovrà concentrarsi sugli uomini più in forma dei marchigiani come LaQuinton Ross Anthony Miles e il neo-arrivato centro ungherese Peter Lorant, lungo che non disdegna il tiro dai 6,75 (3/4 contro Roma). La palla a due è fissata per lunedì 9 marzo alle ore 20:00.