All Star Game, vince il Named Sport Team di Pozzecco. Lawal protagonista a suon di selfie

Postato il 17 gen 2015
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Shane Lawal, in campo in Eurolega (foto: SardegnaSport.com)

Shane Lawal, e sullo sfondo David Logan: i due biancoblù protagonisti all’All Star Game (foto: SardegnaSport.com)

Una esibizione di abilità nelle schiacciate, senza alcuna velleità agonistica. E’ stato questo il leitmotiv dell’edizione 2015 dell’All Star Game della Serie A, disputatosi ieri al PalaOlimpia di Verona. A prevalere, con un punteggio che la dice lunga sullo spirito della partita (146-143), è stato il Named Sport Team allenato da Gianmarco Pozzecco, che nel finale ha sorpreso tutti svestendo i panni dell’allenatore per calcare, seppur per pochissimo tempo, il parquet. Nulla da fare, invece, per il Dolomiti Energia Team di coach Buscaglia, a cui non sono bastati i 34 punti messi a segno da Mitchell. Mvp l’ala della Cimberio Varese Christian Eyenga, autore di 30 punti.

Due gli ex Dinamo impegnati: David Logan, forse per la sua indole un po’ introversa, ha preferito restare nelle retrovie della gara: per lui 8 punti e un assist da urlo per Mitchell. Tutt’altra la presenza scenica, come era facile prevedere, di Shane Lawal, che è sceso in campo con il suo I-phone per immortalare pubblico, compagni e arbitri e si è pure cimentato nel ruolo di head coach al posto di Maurizio Buscaglia.

La gara del tiro da tre punti è stata vinta da Andy Rautins, che ha battuto in finale Marco Spanghero dell’Aquila Trento per 48-39. Eliminati in semifinale Allan Ray della Virtus Bologna e l’ex Dinamo Drake Diener, che si presentava da campione in carica.

Tony Mitchell, infine, si è aggiudicato la gara delle schiacciate, disputata con l’inedita collaborazione di un gruppo di freestyler.

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