Chi parte, chi resta (controvoglia?) e chi non vuole lasciare. Senza allenatore, il mercato Torres è un’incognita…

La Torres in allenamento, ci saranno molti volti nuovi alla fine del calciomercato?

Mancano tre giorni al primo appuntamento del nuovo anno fissato sul calendario della Torres. In quel di Meda, contro il Renate - martedì 6 gennaio, ore 12:30, arbitra Vito Mastrodonato della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti di linea, Giorgio Ceravolo di Catanzaro e Antonio Vono di Soverato -, riparte la corsa salvezza della compagine rossoblù, reduce da un Natale tramortente a causa del forzato addio di mister Vincenzo Cosco e allenatasi alla ripresa degli allenamenti sotto l’osservazione dello staff capeggiato da Boncore e Quarta.

Con una trasferta che non si preannuncia per niente agevole, dal momento che anche in Brianza c’è fame e desiderio di punti (i nerazzurri sono staccati di tre lunghezze dalla Torres), Migliaccio e compagni – molto vicini al battagliero mister che vorrebbero omaggiare con una vittoria – vivono con responsabilità i momenti d’incertezza generati dall’incognita della “supplenza” in panchina e da un mercato che, non ancora ufficialmente aperto, inizia a entrare nel vivo. I giocatori attendono che la società sciolga finalmente le riserve individuando la nuova guida tecnica: al momento sembrerebbero essere tre gli allenatori allertati e bloccati, con l’ex Pescara Cristian Bucchi che mantiene ad ogni modo la pole position tra i papabili.

Ma perché tenere il futuribile mister in naftalina così a lungo? Accantonando le belle parole spese nei confronti di mister Cosco, non si può non notare come la società stia procrastinando la decisione, ricordando che sarebbe auspicabile e conveniente concertare il mercato con il mister subentrante, alla luce del fatto che c’è un girone di ritorno da affrontare con il coltello tra i denti e che non permette rallentamenti di passo né tantomeno di sbagliare ancora una volta la campagna rinforzi. Probabile che Nucifora, sempre a caccia dei migliori affari sulla piazza, intenda lavorare in solitaria per osservare al meglio le direttive tracciate dal suo patron: sfoltire la rosa alleggerendo il monte ingaggi e trovare sostituti all’altezza,

Risolto il contratto con Samuele Pizza, individuato e presentato nei mesi estivi come mediano atto alla costruzione, si lavora per trovare una sistemazione anche a Federico Pizzutelli (ieri non allenatosi), Saveriano Infantino e Giancarlo Lisai, con quest’ultimo tuttavia desideroso di restare a Sassari. Diverso invece il discorso su Yves Baraye: il trequartista senelagese non disdegnerebbe infatti un cambio di casacca, anche se terrebbe a dimostrare il suo reale valore in Sardegna. Saltati i primissimi obiettivi di mercato (Legittimo e Anastasi, accasatisi rispettivamente a Grosseto e Pistoia), restano al momento top secret le trattative imbastite dal diesse marchigiano, anche se alcuni rumor indirizzano le attenzioni verso Torre Annunziata, dove il Savoia ha ormai dato il la alla smobilitazione.

Matteo Sechi