Conti: “Soltanto con Ballardini avevamo un gruppo tanto unito”. E Sampaio si ispira a… Pirlo
“Un gruppo come il nostro è raro nel calcio”. Esordisce così Daniele Conti, nella sua seconda conferenza stampa di quest’estate. Il numero 5 rossoblù, sempre più leader del gruppo, a poche settimane dall’inizio della sua 15esima stagione con la maglia del Cagliari si esprime così: “In passato abbiamo visto altre volte una grande unità di intenti, come nel 2008, quando ci salvammo miracolosamente con Ballardini, ma l’attuale gruppo è davvero coeso, composto da ottimi giocatori con grandi doti morali. Sicuramente ha contribuito a forgiarlo la difficile situazione nella quale ci siamo venuti a trovare l’anno scorso”, dice, alludendo allo stadio.
Chissà che non abbia aiutato anche la serenità delle montagne bellunesi, dove tutti hanno trovato più facile recuperare dai carichi di lavoro imposti da Diego Lopez. “Sicuramente un’esperienza positiva, da ripetere. Non che ci siamo trovati male ad Assemini, ma qui il clima è diverso: il fresco permette di recuperare dalla fatica in tempi brevi”.
Stesse parole pronunciate dopo l’amichevole di mercoledì dal tecnico e alcuni compagni, mentre Rui Sampaio, sotto la lente di ingrandimento in questi giorni per capire quanto potrà essere utile, ha espresso la volontà di restare in Sardegna: “Ho trascorso una stagione al Beira Mar, ma la mia speranza era di rientrare qui. A Cagliari si sta benissimo: la città è splendida, il gruppo fantastico. Vorrei ripagare la fiducia che mi era stata riposta: la società mi ha aiutato e vorrei far qualcosa per ripagarla. La squadra è forte: per me è un onore allenarmi con giocatori del calibro di Conti, Cossu, Astori e Nainggolan, giusto per fare dei nomi. Le mie caratteristiche? I centrocampisti di qualità, come Pirlo e il nostro Daniele (Conti ndr)”.
Intanto Mauricio Pinilla continua ad allenarsi con il sorriso e sotto le schermaglie di Radja Nainggolan, al quale ha appena rifatto il look (cresta tagliata per l’indonesiano-belga). “Mi hanno accostato ad un paio di squadre – ha detto al quotidiano El Mercurio - ma non c’è nulla di concreto e penso a lavorare bene con il Cagliari. Qui sto bene, tutti i risultati che arriveranno saranno frutto di quanto riuscirò a fare con la maglia rossoblù”.