Il Punto di Paolo Citrini – “Cantù ha meritato, Zalgiris ostico. Contento per Jack, e scommetto ancora su Lawal”

Paolo Citrini (FOTO: ELEONORA SECCHI / SARDEGNA SPORT)

Paolo Citrini (FOTO: ELEONORA SECCHI / SARDEGNA SPORT)

Settimana di riflessione per la Dinamo Sassari, dopo la sconfitta onorevole in casa del Real Madrid e quella decisamente più dolorosa subita domenica al Pianella di Cantù. Ma il tempo per pensare non è poi così tanto, perchè tra 72 due ore si torna in campo contro i lituani dello Zalgiris Kaunas, nella prima gara tra le mura amiche dopo quattro trasferte consecutive. Lunedì, poi, sarà la volta della Consultinest Pesaro, sempre al PalaSerradimigni. Anche questa settimana facciamo il punto della situazione con coach Paolo Citrini, assistente di Meo Sacchetti.

Coach, dopo lo 0-4 iniziale, in Eurolega è arrivato il momento di rischiare il tutto per tutto.
“Ci giochiamo tutto in Eurolega con le prossime due partite in casa, ho visto lo Zalgiris a fondo è la squadra piu’ forte dopo il Real Madrid, hanno un’esperienza, una compattezza e una solidità impensabile, sarà davvero durissima ma dobbiamo provarci fino in fondo. Dobbiamo aggredirli e mischiare le carte perchè loro sono molto quadrati e se giochi normale ti macinano.”

A Cantù la sconfitta ha decisamente lasciato l’amaro in bocca. Cosa non ha funzionato?
“Sapevamo che il campionato italiano è molto competitivo e non ci sono partite facili, sarà così anche con Pesaro che ha fatto un grande exploit con Roma rimontando 20 punti e lo è stato anche con Cantù, che in casa si esalta e tira fuori sempre il meglio. Siamo partiti male soprattutto dal punto di vista della lucidità e della reattività, abbiamo provato a vincerla, abbiamo avuto il tiro del pareggio ma non sarebbe stato giusto, loro hanno meritato più di noi. Con 8 giocatori nuovi, un telaio tutto nuovo, queste partite servono per crescere e migliorare, non possiamo vincerle tutte con il doppio impegno così faticoso, ma le grandi squadre riescono a portare a casa il risultato anche non giocando sempre al massimo e noi dobbiamo fare un salto di qualità mentale e di squadra. Dopo un mese ci sono alti e bassi, dobbiamo trovare ancora il giusto equilibrio ma la strada è quella giusta e nonostante la prestazione così così non abbiamo mai mollato, pressando e rimontando.”

C’è qualche singolo su cui vuoi soffermarti?
“Sono molto contento del rientro di Jack che per noi è fondamentale e spezzo una lancia in favore di Lawal, continuano tutti a parlare di lunghi e non mi dimentico cosa è stato detto di lui dopo la firma, vi dico che sono veramente sorpreso positivamente del suo atteggiamento e della sua energia, a Cantu’ ha fatto molto bene come a Madrid, è presente, stoppa, le tocca tutte a rimbalzo e si allena sempre con grande voglia. Per me è stata assolutamente una scelta azzeccata.”

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