Tutto su Arezzo-Torres – Il tris di Vanni Sanna, gli ‘occhiali’ e un Galasi bipartisan

Sono ben 30 i precedenti tra Arezzo e Torres. I rossoblù non sono mai riusciti a tornare in Sardegna con l’intera posta in palio e il segno uscito più volte è la “X”. Sono infatti 14 i pareggi, 11 le vittorie aretine e solo 5 quelle dei sassaresi. I primi incontri risalgono alla stagione 1931/32 (campionato di Prima Divisione), quando i turritani vinsero 1-0 in casa, per effetto della rete segnata da Mario Pinna, e vennero sconfitti in trasferta col medesimo punteggio (rete di Pignatelli su calcio di rigore).

Le strade delle due compagini non s’incroceranno più fino agli anni ’50, decade caratterizzata da tre sfide di cui una sola vinta dalla Torres grazie alla roboante tripletta messa a segno da Vanni Sanna, storico attaccante nato ad Alghero nel 1931 e a cui è intitolato lo stadio torresino, l’ex”Acquedotto”. Decennio chiuso con un bilancio equilibrato nelle sfide all’Arezzo: oltre alla vittoria appena citata vanno ricordate una sconfitta interna (1-2) e un pari esterno con un gol per parte.

Sfogliando gli almanacchi si nota che gli anni ’60 risultano colmi di sfide tra sardi e toscani, tutte disputate nel campionto di Serie C. 17 le partite andate in scena con tre vittorie dei sassaresi, quattro degli aretini e ben 10 pareggi. Difficilmente riproponibile dal punto di vista statistico è la costanza con la quale si è presentato lo 0-0 come risultato finale; in ben sette occasioni il confronto si è concluso a reti bianche. Altra curiosità, con però protagonisti i gol, riguarda il miglior marcatore di tutti i tempi negli incontri tra le due squadre: Primo Luigi Galasi, 45 gol con la maglia della più antica squadra di calcio sarda, ha la particolarità di aver segnato da ex con entrambe le maglie. Dal 1960 al 1966 l’attaccante lombardo mise a segno ben 5 reti nei vari confronti, quattro in rossoblù e uno in amaranto (in una partita vinta dalla Torres). Sarebbe curioso capire se, a quei tempi, si faceva finta di non essere contenti per un gol segnato e se il sesto cannoniere di tutti i tempi della società sassarese, esultò davanti al pubblico che tanto l’ha amato il 24 maggio del 1964.

Chiusa questa doverosa parentesi proseguiamo la nostra cavalcata, facendo un’altra sosta negli anni ’90. Dopo 21 anni Torres e Arezzo si ritrovano all’Acquedotto nel campionato successivo ai mondiali italiani. 1-1 a Sassari (Prima per i padroni di casa e Di Vincenzo per gli ospiti i marcatori) e 1-0 per gli amaranto in Toscana (gol di Ripa). Un altro paio di precedenti tra C2 e C1 con la Torres mai vincente ed eccoci arrivati al nuovo millennio.

Due le sfide nel girone A della C1 2003/2004: in entrambe le occasioni vinse l’Arezzo col minimo scarto e con lo stesso marcatore, quell’Elvis Abbruscato che i sassaresi si ritroveranno da avversario anche in questa stagione quando saranno chiamati ad affrontare il Feralpi Salò. A parziale giustificazione per l’allora squadra di Mereu prima e D’Adderio poi, il fatto che gli amaranto furono i dominatori di quel campionato, terminato con la promozione in Serie B, sotto la guida di Mario Somma e con giocatori del calibro di Manuel Pasqual all’interno della propria rosa. I più attenti si saranno resi conto che abbiamo parlato di 28 partite; effettivamente manca all’appello un doppio confronto disputatosi nella Coppa Italia di Serie C dell’81/82 quando, dopo che i 180′ si conclusero col punteggio di 0-0 (strano, vero?) furono gli amaranto a passare il turno.

Mauro Garau

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