Torres-Forlì, le pagelle: Leone e Filippini top, Ciotola e Potenza spenti
Leone 7 - Se la Torres, in quel di Forlì, avrà a disposizione due risultati su tre molti meriti sono del suo giovane numero uno tanto bravo, a dire di no a Melandri in due occasioni, quanto umile, nell’ammettere le colpe dell’avversario
Capogrosso 5,5 - La squadra di Rossi è poco propositiva ma il giovane Boron gli crea più di una grana. Poco incisivo in fase offensiva ma, probabilmente, per via di alcune direttive dalla panchina
Cortellini 6,5 - Si disimpegna egregiamente in una posizione non sua con esperienza e sagacia tattica
Guerri 6 - Solita partita di sostanza del biondo capitano rossoblù. E’ troppo distante dai trequartisti, indicazioni di Cari o eccessivo timore?
Di Maio 5,5 - Annulla Bernacci, lontano parente del giocatore che ha militato in Serie B, ma l’errore che lancia Melandri a tu per tu con Leone è macroscopico
Migliaccio s.v. - Si deve arrendere troppo presto a un nuovo problema muscolare
Lisai 6 - Capogrosso non gli da una sovrapposizione degna di tal definizione e, come i compagni davanti, si trova spesso in inferiorità numerica. Ci mette poco più della buona volontà
Bottone 6 - Un po’ più presente di Guerri in fase d’impostazione ma è anch’egli troppo lontano dal vivo del gioco
Ferrario 5,5 - Il “falso nueve” rossoblù è abbandonato a se stesso. Non fa il vero nove (poche sponde e punizioni procurate) e si muove troppo poco per essere finto
Filippini 7 - Oltre a decidere la partita è l’unico in grado di far cambiare passo a una squadra altrimenti troppo prevedibile. Dimostra oggi quanto la Torres abbia pagato la sua assenza nel finale di regular season. Imprescindibile
Ciotola 5 - Bolzan, subentrato a Migliaccio, non lo aiuta nel non essere raddoppiato ma lui è troppo fine a se stesso combinando poco o niente. Fumoso
Bolzan 6 - Leone lo definisce “uno che fa sempre il suo”. Ha ragione Daniel
Potenza 5 - Veloce è veloce ma il calcio non è atletica leggera. Da rivedere
Foglia s.v. - Avrebbe anche il tempo di incidere ma non sembra interessato a farlo
Cari 5 - La squadra ritrova l’equilibrio da lui tanto agognato ma, allo stesso tempo, la manovra offensiva è spesso prevedibile. La sua latitanza in sala stampa non consente di farci spiegare il perché.
Mauro Garau