Regioni italiane a confronto, ecco come giocherebbero oggi!
L’attualissima e centrale questione dell’indipendenza catalana ha riportato al centro della scena anche la trasposizione calcistica e sportiva riguardante le potenziali Nazionali che nascerebbero in seguito alla proclamazione dell’indipendenza delle regioni italiane.
Pensare di avere una Nazionale sarda in grado di formarsi e disputare almeno delle amichevoli (come fa per esempio la rappresentativa catalana da molti anni) non è utopia, in attesa di poter giocare partite ufficiali con i colori della nuova nazione. La Catalogna, infatti, disputa amichevoli anche contro Nazionali affiliate alla FIFA, e per la Sardegna il discorso si potrebbe mettere in piedi partendo da una decisa iniziativa della FIGC Sardegna, oltre che della politica (sportiva e non) e della stessa popolazione. Un’amichevole all’anno, per iniziare, non sarebbe certo impegno gravoso, ma rappresenterebbe tantissimo a livello identitario e come fattore di traino per un discorso non più trascurabile. Di fatto è quello che attua la Catalogna, per organizzare il quale servono ovviamente la disponibilità di giocatori, società e federazione locale, più che italiana.
È però affascinante provare a mettere in piedi un organico sardo, una Nazionale appunto, formata dai migliori calciatori nati in Sardegna ma soprattutto da coloro i quali abbiano reali radici nella nostra terra. Ecco perché si può prendere in considerazione il Guberti nato a Sesto San Giovanni (ma a tutti gli effetti sardo di Villamassargia) e non il Bisoli nato a Cagliari (perché papà Pierpaolo giocava in rossoblù), anche se l’attuale mezzala del Brescia – se volesse – potrebbe ambire a far parte della nuova formazione. Prima di snocciolare la potenziale Nazionale sarda, è bene ricordare come le situazioni che possono emergere (residenza, matrimonio, parentela eccetera) siano in grado di proporre in futuro giocatori oggi difficilmente considerabili sardi a tutti gli effetti. E’ il caso, per citarne due, di Puggioni e Murgia, rispettivamente nati a Genova e Roma e militanti nella Sampdoria e nella Lazio: hanno forti radici parentali sarde, e potrebbero decidere di far parte della Sardegna come di Liguria o Lazio. Stesso discorso per quei calciatori trapiantati in Sardegna grazie ad una carriera sviluppatasi alle nostre latitudini, diventando sardi d’adozione: pensiamo, tra gli altri, ai vari Bonacquisti, Dessena, Kouadio di oggi, o ai Gigi Riva, Beppe Tomasini, Luis Oliveira di ieri.
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Cogliendo l’assist di Sky Sport, che ha stilato i potenziali “undici” (con CT annessi) per le regioni italiane (li riportiamo in coda al pezzo, dopo il focus sulla situazione sarda), proviamo a convocare i nostri 24 sardi per una ipotetica manifestazione internazionale che veda in campo la Sardegna. In questa sede, come si vede, abbiamo preso in esame solo i sardi di oggi senza se e senza ma, non soggetti quindi alle possibili obiezioni (o dubbi) di cui sopra. Un processo, quello verso la Nazionale, che abbraccia le sfere politica, culturale e anche sportiva, da affrontare in modo serio e non meramente folkloristico o episodico, come avvenne per esempio nel 2013 sulla scia dell’emozione post-alluvione in Gallura. Lo sport dovrà, per forza di cose, fare la sua parte con tutte le sue componenti.
Sardegna – I 24 convocati del Commissario Tecnico Bernardo Mereu
Portieri: Salvatore Sirigu (Torino), Simone Aresti (Olbia), Marco Ruzittu (Arzachena)
Difensori: Simone Pinna (Olbia), Francesco Pisano (Olbia), Paolo Dametto (Olbia), Antonio Caracciolo (Hellas Verona), Dario Del Fabro (Novara), Riccardo Idda (Cosenza), Paride Pinna (Cosenza), Nicola Murru (Sampdoria)
Centrocampisti: Andrea Feola (Olbia), Marco Mancosu (Lecce), Nicolò Barella (Cagliari), Salvatore Burrai (Pordenone), Marco Piredda (Olbia), Stefano Guberti (Robur Siena), Mattia Muroni (Olbia), Daniele Giorico (Carpi)
Attaccanti: Matteo Mancosu (Montreal Impact), Marco Sau (Cagliari), Daniele Ragatzu (Olbia), Andrea Sanna (Arzachena), Giuseppe Mastinu (Spezia)
La formazione titolare – 4-3-1-2
SARDEGNA (4-3-1-2): Sirigu (Aresti); Pisano (S. Pinna), Dametto (Idda), Caracciolo (Del Fabro), Murru (P. Pinna); Barella (Feola), Burrai (Giorico), Piredda (Muroni); Guberti (Mar. Mancosu); Sau (Mat. Mancosu), Ragatzu (Mastinu). Allenatore: Bernardo Mereu
Di seguito le formazioni stilate da Sky Sport per le regioni italiane, Sardegna compresa:
Lombardia – 4-3-1-2
Consigli; Conti, Caldara, Acerbi, Darmian; Gagliardini, Baselli, Parolo; Verdi; Belotti, Gabbiadini. All: Donadoni
Il migliore: Belotti
Campania – 3-4-1-2
Donnarumma; Izzo, Cannavaro, Criscito; Abate, Mandragora, Nocerino, D’Ambrosio; Insigne; Immobile, Quagliarella. All: Montella
Il migliore: Insigne
Lazio – 4-4-2
Perin; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Peluso; Candreva, De Rossi, Pellegrini, Florenzi; Politano, Caprari. All: Mazzone
Il migliore: De Rossi
Toscana – 4-4-2
Buffon; Barzagli, Rugani, Tonelli, Chiellini; Giaccherini, Capezzi, Di Francesco, Bernardeschi; Pazzini, Pavoletti. All: Lippi
Il migliore: Buffon
Emilia Romagna – 4-4-1-1
Gollini; Adjapong, Andreolli, Ferrari, Santon; Mora, Cigarini, Valdifiori, Benassi; Saponara; Borini. All: Ancelotti
Il migliore: Ancelotti
Sardegna – 4-4-2
Sirigu; Pisano, Del Fabro, Dametto, Murru; Barella, Bisoli, Deiola, Cossu; Sau, Mancosu. All: Zola
Il migliore: Sirigu
Sicilia – 4-4-2
Alastra; Sampirisi, Terranova, Di Chiara, Mazzotta; Crimi, Crociata, Ragusa, Lo Faso; Calaiò, Balotelli. All. Marino
Il migliore: Balotelli
Piemonte – 4-2-4
Pinsoglio; Cacciatore, Cassani, Ariaudo, Barreca; Marchisio, Marrone; Parigini, Lapadula, Kean, Giovinco. All. Gasperini
Il migliore: Marchisio
Liguria – 4-2-4
Puggioni; Zampano, Signorini, Raggi, Gagliolo; Barberis, Sturaro; Chiesa, El Shaarawy, Pellegri, Ganz. All. Ventura
Il migliore: Chiesa
Veneto – 3-5-2
Marchetti; Varnier, Gastaldello, Rossettini; Maggio, L. Rigoni, Poli, N.Rigoni, Pasqual; Pasquato, Meggiorini. All. Malesani
Il migliore: Pasqual
Calabria – 4-2-4
Guarna; Belmonte, Maietta, Bellusci, Cascione; Modesto, Missiroli; Berardi, Garritano, Iemmello, Floccari. All: Tedesco
Il migliore: Berardi
Marche – 4-4-2
Andrenacci; Radi, Ligi, Tonucci, A. Rossi; Giorgi, Sensi, Bonaventura, Orsolini; Destro, Melchiorri. All. Mancini
Il migliore: Bonaventura
Umbria – 3-4-3
Zandrini; Lucioni, Ceppitelli, Ranocchia; Giacomelli, Magnanelli, Casoli, Spinazzola; Falcinelli, Okaka, Marchi. All. Cosmi
Il migliore: Spinazzola
Abruzzo – 3-5-2
Antonino; Zanon, Ciofani, Capuano; Mammarella, Verratti, Croce, Dezi, Martella; D. Ciofani, Petrella. All. Di Francesco
Il migliore: Verratti
Puglia – 4-3-1-2
Narciso; Mesto, Pagliarulo, Luperto, Balzano; Della Rocca, Bellomo, Agnelli; Cassano; Inglese, Pellè. All. Conte
Il migliore: Inglese
Trentino Alto Adige – 3-4-3
Zomer; Furlan, Reinthaler, Stefani; Fiamozzi, Scavone, De Paoli, Laner; Pinamonti, Ferrari, Fishnaller. All. Maran
Il migliore: Pinamonti
Friuli Venezia Giulia – 4-3-3
Meret; Padoin, Donati, Fabbro, Calderoni; Scozzarella, Crisetig, Cristante; Piu, Petagna, Corazza. All. Capello
Il migliore: Cristante
Valle d’Aosta – 4-3-1-2
Rossi; Vuillermoz, Bonel, Glarey, De Ceglie; Cuneaz, Pramotton, Cusano; De Cello; Pellissier, Grenier. All. Cretaz
Il migliore: Pellissier
Basilicata – 3-5-2
Spilabotte; Giosa, R. Sabato, R. Sabato; Nolè, Russillo, Natiello, Petagine, Sansone; Zaza, Gammone. All. De Canio
Il migliore: Zaza
Molise – 5-3-2
Biasella; Fusaro, Pifano, Perrotta; Magri, Litterio, Di Lollo, Cianci, Tucci; Esposito, Antenucci. All. De Bellis
Il migliore: Antenucci
Fabio Frongia