Prosegue il clima di avversione da parte degli ultras nei confronti del club di Giulini. Il resto del pubblico fischia

I tifosi del Cagliari in curva Nord
Continua la contestazione degli ultras del Cagliari nei confronti della società e del presidente Tommaso Giulini. Tornati sugli spalti per l’addio al “Sant’Elia”, dopo l’assenza nelle ultime partite stagionali conseguente alle restrizioni disposte dalle istituzioni, gli Sconvolts hanno esploso alcune bombe carta e inveito contro il numero uno rossoblù, prontamente sommersi dai fischi del resto del pubblico del “Sant’Elia”. Una situazione che ormai persiste da mesi, iniziata con il caso Storari e proseguita con le intemperanze di dicembre contro il Sassuolo, fino alle polemiche post-incidenti di Sassari.
Un clima non bello ma purtroppo annunciato, quello creato dalla tifoseria organizzata, a guastare l’ultima serata nell’impianto cagliaritano e lasciando intendere come prosegua il momento complicato in casa Cagliari. Il presidente Giulini ha presenziato al “Sant’Elia” in modo defilato e abbastanza tirato in volto. Segno del periodo importante che si vive ad Asseminello e via Mameli, per il discorso ultras e anche sul fronte della programmazione della prossima stagione.