Le parole da casa San Teodoro in vista del playout di domenica contro il Muravera

Tomaso Tatti, tecnico del San Teodoro
Intervistato da Diario Sportivo, l’allenatore del San Teodoro Tomaso Tatti ha detto la sua nel presentare il playout contro il Muravera, domenica pomeriggio in Gallura. Un pareggio dopo 120 minuti darebbe la salvezza ai galluresi, che a marzo pareggiarono 1-1 al Comunale biancoviola. Le parole di Luca Concas (Muravera)
“Mi auguro anche quest’anno di chiudere con una festa – dice Tatti -, giochiamo in casa e vogliamo sfruttare appieno il fattore campo. I tifosi del San Teodoro hanno sempre risposto presente nelle gare che contano, dove ci giochiamo tutto, sono sicuro che il nostro pubblico sarà l’arma in più per raggiungere il traguardo salvezza”.
Come il collega Luca Concas, anche Tatti ostenta fiducia sullo stato di salute dei suoi. “Ho buone sensazioni – dice a Diario Sportivo -, sento che faremo la prestazione poi nel calcio si sa che l’episodio fortunato o sfortunato può incidere tanto. Ma ho visto una squadra molto carica e che venderà cara la pelle, ci giochiamo un intero campionato in una gara secca, saremo all’altezza dell’importanza dell’impegno. Fisicamente stiamo bene, a parte Gavioli che è alle prese con un problema muscolare ma dovrebbe farcela da qui a domenica, perciò ho la rosa completamente a disposizione, siamo pronti a giocarci questa sfida. Noi non possiamo pensare di impostare una gara per arrivare ai supplementari, giocheremo per vincere contro un Muravera che sarà molto chiuso e guardingo, che preferisce le ripartenze avendo giocatori molto rapidi in avanti. Dovremo essere attenti in quel frangente ma, nello stesso tempo, dobbiamo attaccare e cercare il gol senza aspettare fino all’ultimo per portare via un pareggio che, per regolamento, ci premierebbe. È chiaro che avere a disposizione due risultati su tre è un vantaggio da non sottovalutare ma l’impostazione della gara sarà quella di giocarla per cercare di vincere”.
Tatti recrimina per la classifica e alla fine della stagione regolare e per qualche punto perso di troppo. “Sicuramente meritavamo una classifica migliore, in molte partite, e mi vengono in mente quelle contro Albalonga e L’Aquila, abbiamo fatto ottime gare ma ottenuto nulla. Il fatto di non avere più punti in classifica un pochino ti rode ma quello fa capire la forza della squadra, che sa di essere ottima. Quando abbiamo fatto la partita, concentrati per 90′, abbiamo dato filo da torcere a squadroni del girone, a livello mentale siamo consapevoli della nostra forza. Siamo arrivati ad un momento in cui ci stiamo rendendo conto del nostro reale valore, manca comunque una partita dove ci giochiamo tutto per agguantare l’obiettivo stagionale”.
Tatti non si cura della cabala, che vede il San Teodoro tradizionalmente (almeno relativamente ai precedenti più recenti) sfortunato contro il Muravera. “Ho letto che sono la bestia nera, ma non bisogna dimenticare che, proprio in una sfida secca e decisiva, quella della semifinale playoff di Eccellenza del 2010, non demmo scampo ad un Muravera bello tosto. Il San Teodoro è abituato a questo tipo di gare, spesso ha avuto la fortuna e il merito di uscire vincitore, ha l’esperienza giusta per trarre beneficio da questo tipo di sfide. Sarà tutt’altra partita da quelle giocate in passato in campionato contro il Muravera”.