Parla il centrocampista arrivato a gennaio dal Novara

Paolo Faragò in azione contro la Lazio (foto: Gianluca Zuddas)
Intervistato dal Corriere dello Sport, il centrocampista del Cagliari Paolo Faragò ha fatto il punto sulla esperienza che sta vivendo in Sardegna, iniziata a gennaio e falcidiata dal serio infortunio alla gamba patito pochi giorni dopo il suo arrivo ad Assemini.
“Se dovessi fare un bilancio – si legge sulle pagine del quotidiano romano -, posso ritenermi ottimista e soddisfatto, anche se ho avuto poche occasioni per mettermi in mostra. L’infortunio al mio terzo allenamento rossoblù ha compromesso i miei piani e sono dovuto stare fuori per circa due mesi. Quando arrivi in una piazza nuova e a stagione in corso – continua l’ex Novara, che dovrebbe essere confermato per la prossima stagione -, non è molto semplice ambientarsi immediatamente. I miei compagni mi hanno accolto in maniera splendida e ho dovuto ricominciare il mio percorso stagionale da zero. Dopo l’esordio in Serie A, l’auspicio è quello di debuttare dal primo minuto – spiega Faragò, uno dei migliori centrocampisti delle ultime annate in Serie B -. A Cagliari ho cominciato una sorta di apprendistato. Devo molto alla società per aver avuto così tanta fiducia nei miei confronti. Ci siamo salvati: il mio riscatto è stato automaticamente effettuato. Dalla prossima stagione, scatta il mio contratto triennale. Spero di ripagare tutti sul campo”.