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Il resoconto e gli interventi dell’assemblea del 3 aprile 2017

Marco Meloni (foto: Gianluca Zuddas)
Lunedì 3 aprile 2017 si è svolta un’Assemblea informale del Cus Cagliari, alla presenza di parte del Consiglio Direttivo, dei soci (non moltissimi rispetto alla massiccia affluenza alle urne dello scorso novembre, circa un quarto), e parte dei dirigenti, tecnici e rappresentanti delle associazioni universitarie. Ha presieduto l’Assemblea il Presidente del Cus Cagliari l’On. Marco Meloni, con al suo fianco il Prof. Francesco Mola, pro-rettore dell’Università di Cagliari.
L’On. Meloni ha aperto i lavori illustrando un’analisi dei punti di forza e di debolezza del sodalizio universitario, per poi passare alle proposte di intervento di qui alla fine del mandato. Ricordiamo che il Cus Cagliari annovera 663 atleti negli sport federali e 1.656 studenti con tessera CUS.
Tra le proposte e le informazioni, le più importanti:
– la probabile concessione a stretto giro di posta di 2 prestiti a medio termine a condizioni favorevoli, in modo da garantire la liquidità necessaria;
– interventi di rifacimento dei campi di calcio e di calcetto;
– ingresso di nuovi sport, quali Tennis e Volley, al fine di venire incontro alle esigenze degli studenti universitari;
– scelta precisa di non affidare la guida dei settori agonistici a membri del Consiglio (attualmente Atletica Leggera, Scherma e Calcio sono guidati direttamente da Consiglieri);
– staff medico che copra le esigenze di tutti gli sport (a novembre 2016 è scaduta la convenzione in essere con il Laboratorio di Fisiologia dello Sport);
– candidatura per Cagliari quale sede dei CNU 2019.
Infine, l’On. Meloni ha presentato il nuovo logo del Cus Cagliari (ndr, l’attuale logo fu presentato due anni fa dalla gestione Arrica), augurandosi che in futuro questi incontri si possano riprendere con cadenza di 2-3 volte l’anno.
Successivamente, via libera agli interventi dei presenti:
– Mario Friargiu, dirigente calcio e basket: ha lamentato la sensazione, di diversi dirigenti e tecnici, di essere ospiti in casa propria; ha poi lamentato l’assenza di supporto di uno staff medico; ha poi chiesto delucidazioni sulla tempistica della fattiva messa in atto delle proposte; si dichiara favorevole all’attività degli studenti universitari, ma occorre ricordarsi della presenza dei bambini dei CAS (riferimento alla vicenda del bengala); fa presente che il rifacimento del logo costituirà un costo per la società, in quanto si dovrà rifare l’attrezzatura.
– Simone Maresca, universitario e medaglia di bronzo ai CNU 2016: ha lamentato lo smembramento della squadra che lo scorso anno ottenne il bronzo ai CNU nel basket e la poca trasparenza dei criteri con i quali sono state effettuate le selezioni.
– Claudio Faccin, dirigente calcio: ha richiesto maggiore coordinamento tra l’attività universitaria e federale; ha lamentato il mancato coinvolgimento dei dirigenti del Calcio nella “questione Crusaders”; ha evidenziato la necessità di maggiore coinvolgimento del CUS nella gestione degli impianti da parte degli universitari.
– Federico Mathieu, universitario e ciclista: ha chiesto informazioni circa il protocollo atleta-studente, viste le difficoltà di portare avanti di pari passo lo studio e lo sport.
– Roberto Zanda, socio ed ex Consigliere Cus Cagliari: ha espresso il proprio dispiacere circa la scarsa valorizzazione riservata ai CNU 2017 e invitato a pubblicizzare adeguatamente l’evento con selezioni trasparenti, sottolineando che i CNU costituiscono l’appuntamento più importante dell’anno sociale.
– Alessandro Spano, docente universitario e Revisore dei conti Cus Cagliari: cussino da sempre, ha affermato di essersi allontanato dalla società per lungo tempo, a causa della non condivisione della gestione Rossi; in questi mesi è tornato in seno al sodalizio per la condivisione delle linee guida del programma; ha avvertito che la situazione finanziaria è delicata.
Ha risposto brevemente l’On. Meloni:
– Relativamente allo staff medico sono in corso trattative con il Laboratorio di Fisiologia dello Sport, in quanto la precedente convenzione non era rinnovabile;
– Relativamente ai criteri di selezione per i CNU, si offre disponibilità al confronto tra gli studenti, i dirigenti e i tecnici responsabili. Alla luce degli interventi, è possibile ci sia stata una sottovalutazione della pubblicizzazione dei CNU.
– Più in generale, il tentativo della nuova dirigenza è di improntare i rapporti su trasparenza e regole chiare con tutti. C’è la volontà di unire i vari settori della società che al momento vivono in compartimenti stagni.
Il Prof. Mola non è entrato nello specifico dei singoli argomenti per correttezza nei confronti della dirigenza Cus, eccezion fatta per il protocollo atleta-studente (conferenza stampa di presentazione a fine aprile / inizio maggio). In generale, le proposte presentate riprendono in larga parte quanto già portato avanti dalla gestione Arrica. Il pro-rettore invita tutto il corpo sociale a collaborare e mantenere un clima sereno.
dall’inviato Gianluca Zuddas