La fiducia arriva dal finale di girone d’andata, con il ritrovato appoggio della tifoseria (che assieme alle altre componenti si sta prodigando per promuovere una serie di iniziative: martedì alle 20.30 l’AperiTorres in Piazza d’Italia), ma ora è la volta di cercare i risultati. “Ci serve vincere, e calciatori che diano una mano”, ama ripetere mister Misiti, ed è impossibile dargli torto. Chi seguirà i vari Sias, Faye e Frau?
E’ tornato in pista Vittorio Tossi. Il diesse della promozione in Lega Pro nel 2013 tornò in rossoblù a inizio estate al fianco di Piraino e soci, per poi lasciare, tornare e divorziare nuovamente nel mezzo del vortice impazzito sulla società di via Coradduzza.
«Non potevo assistere a quello che stava diventando un fallimento senza muovere un dito – ha spiegato Tossi a La Nuova Sardegna oggi in edicola –. Mi ha chiamato Salvatore Sechi e ho deciso di collaborare per cercare di salvare almeno il titolo sportivo. So che non sarà un compito facile ma il campionato è ancora molto aperto e la classifica non è del tutto compromessa. Io credo che con i cinque a sei rinforzi che stiamo cercando di portare a Sassari la squadra possa disputare un buon girone di ritorno ed evitare perfino i playout».
Che Serie D girone G sarà nel girone di ritorno? «Il Foligno ha cambiato presidente e ha un nuovo allenatore – ha spiegato il dsi – ma io non credo che riuscirà a superare le difficoltà economiche che hanno convinto mezza squadra ad abbandonare la barca. Vedo male anche il Città di Castello e credo che faticheranno anche Lanusei, Muravera e Latte Dolce. La Torres può farcela ma deve cominciare a fare punti già domenica su un campo difficile come quello di Nuoro. Ho accettato di portare a Sassari un certo numero di ragazzi perché me lo hanno chiesto Salvatore Sechi e Antonio Carboni. E’ ho detto sì solo quando ho avuto la certezza della copertura economica. Credo che la stagione non sia a rischio anche se non so che cosa succederà a giugno. Certo i debiti ci sono e sono importanti. Però in questa fase era fondamentale trovare le risorse per chiudere l’anno e provare a salvare la categoria. Io ci credo e ci sto provando. E in ogni caso avrò la coscienza pulita».