Una grande parata per salvare il risultato contro il Pisa, battuto 1-0 dal suo Benevento nell’ultima del 2016 della Serie B, e l’ennesima grande prestazione. Alessio Cragno, classe 1994 di proprietà del Cagliari con un contratto sino al 2020, è uno dei migliori portieri della cadetteria nonché grande speranza per il calcio rossoblù e italiano.
Tant’è che il Cagliari pensa e ha pensato anche a lui per un’eventuale sostituzione a gennaio di Storari. Di strada (e crescita) ne ha fatta tanta il fiorentino arrivato da Brescia in Sardegna nel 2014, bersagliato ma non abbattuto dalle difficoltà degli esordi zemaniani. Cragno sembra destinato a rimanere in Campania, dove le Streghe giallorosse lottano per la storica promozione in Serie A, poi in estate si vedrà.
“Sono contento per la parata – ha detto Cragno con la consueta modestia dopo Benevento-Pisa – ma questo è il mio compito come gli attaccanti hanno quello di segnare”.
“Oggi l’importante era il risultato – continua -, siamo andati bene nel primo tempo ma abbiamo creato tanto anche nella ripresa. Il Pisa ha mostrato aggressività sapevamo che avevano avuto problemi societari ma che adesso li hanno risolti e si sono potuti concetrare sul campo. Hanno valori tecnici e sono difficili da affrontare quindi è stato importante vincere. Per quanto mi riguarda con la fantasia uno può arrivare ovunque ma io cerco di fare il mio massimo con il Benevento è inutile pensare cosa potrà succedere nei prossimi 5/6 anni. Adesso stacchiamo un po’ e poi ci prepareremo al meglio per tornare al 100% dopo aver tirato tanto per 5/6 mesi ed essere arrivati come normale che sia un po’ stanchi alla fine.”